Reddito di Cittadinanza, il nuovo sussidio che si chiamerà MIA – Misura di Inclusione Attiva darà lo stop alle domande al Reddito di Cittadinanza a partire dal 1° settembre 2023.
E’ quanto prevede la Bozza Pdf di riforma che TuttoLavoro24.it ha potuto leggere in ESCLUSIVA per i suoi lettori. Ricordiamo che si tratta della prima versione del testo e, come sottolineato dal Ministero del Lavoro in una nota, potrebbe essere oggetto di variazioni.
La Bozza Pdf del nuovo RdC prevede l’istituzione di una misura di contrasto dalla povertà denominata MIA destinata ai nuclei con minori, disabili e persone con almeno 60 anni, con un importo minimo di 500 euro che sale per effetto della moltiplicazione della scala di equivalenza (in presenza di altri membri). Durata 18 mesi.
Per coloro che non hanno all’interno del nucleo minori, disabili e over 60 sarà riconosciuta una MIA “ridotta” pari a 375 euro. Durata 12 mesi.
La soglia ISEE di accesso viene abbassata a 7.200 euro annui.
Questo è il piano del Ministero del Lavoro che sarà all’attenzione del Ministero dell’Economia e Inps su tutti, prima di andare in Consiglio dei Ministri entro fine marzo. Per dare attuazione alla riforma di prevede l’emanazione di un Decreto legge del Governo.
Il nuovo Reddito di cittadinanza “MIA”, secondo l’impostazione della Bozza Pdf dovrebbe partire dal 1° settembre 2023, con possibilità fare domanda a INPS entro già dal mese di agosto.
Conseguentemente non sarà più possibile fare domanda di RdC, secondo l’attuale versione, dal 1° settembre 2023. Ecco quanto prevede il testo della Bozza Pdf all’art. 12:
Chi avrà presentato domanda entro il 31 agosto 2023 potrà percepire RdC al massimo fino a dicembre 2023, fermo restando che MIA e RdC sono incompatibili.
Il presente articolo tiene conto del documento oggi disponibile Bozza Pdf sulla riforma del Reddito di Cittadinanza, nella sua versione più aggiornata. Nei prossimi giorni sapremo con esattezza quale direzione vorrà prender il Governo.