Ai Lavoratori Gestione e Utili aziendali, Sbarra: raccolta firme

«A breve partiremo con la raccolta firme di una legge di iniziativa popolare sul coinvolgimento dei lavoratori alla gestione, ai risultati e alla organizzazione delle aziende».

Lo annuncia il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra, in una lunga intervista al quotidiano Avvenire in edicola oggi in cui rilancia una vecchio pallino del suo sindacato: far entrare i lavoratori nella gestione aziendale, sul modello di quanto già accade in Germania da anni. Chiaro che si tratterebbe di una proposta che riguarda le sole società per azioni e a tal proposito, il leader Cisl parla anche di azionariato diffuso tra i lavoratori e accesso agli utili aziendali.

«La partecipazione deve diventare un diritto fondamentale dei lavoratori, la strada per dare centralità alla persona e alla sua creatività, la leva per una nuova prospettiva di democrazia economica – evidenzia Sbarra -. Il primo obiettivo è quello di promuovere l’ingresso di rappresentanze dei lavoratori nei consigli di amministrazione o di sorveglianza. I lavoratori hanno il diritto di concorrere e collaborare, come indicato dal costituenti, agli indirizzi e alla gestione delle proprie aziende, al rilancio degli investimenti opponendosi alle delocalizzazioni, esercitando quelle flessibilità che nei momenti di crisi aiutano a proteggere l’occupazione e che nei momenti di crescita operano una buona distribuzione della ricchezza. Il secondo punto è regolare la compartecipazione ai risultati dell’impresa e disciplinare l’azionariato diffuso, così da dare anche ai piccoli dipendenti-azionisti adeguata rappresentanza e voce nelle scelte societarie. La terza esigenza riguarda il coinvolgimento nelle decisioni organizzative, per aumentare efficienza, adattività e innovazione di sistema. Pensiamo agli orari, alla produttività, al lavoro per obiettivi ed in team. Quarto punto: riconoscere ai lavoratori ed al sindacato una funzione consultiva a monte, e non a valle, delle decisioni più rilevanti per il futuro delle aziende”.

Il Segretario Generale Cisl si è poi soffermato sul tema della riduzione dell’orario di lavoro, definendolo “un cavallo di battaglia della Cisl da più di 40 anni, una opportunità fortemente connessa al tema della partecipazione che va raccolta senza demagogia e nel solco della contrattazione. Noi facciamo una proposta – chiarisce Sbarra – partiamo con la sperimentazione costruendo un accordo quadro con le imprese per consentire, su base volontaria, la settimana di 4 giorni in 100 aziende medie e grandi. Mettiamoci tutti alla prova su questo tema al di là degli slogan».