Bonus stop al 31 marzo: “verso la proroga”. Ma rischia ISEE 15.000€

Bonus sociali sulle Bollette energetiche in scadenza al 31 marzo 2023, il rischio di una mancato proroga è il rialzo dei costi per le famiglie e imprese oltre il 50%.

Ma dal Governo arrivano conferme di una proroga che dovrebbe scogiurare il rialzo delle bollette. A parlare è stato, ieri, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto: «Stiamo facendo una valutazione in questi giorni in raccordo con il ministero dell’Economia che tiene i cordoni della borsa e questo influirà certamente nell’inserire anche tutto, in parte o nulla dei cosiddetti oneri di sistema nella bolletta».

Il Bonus non è rinviabile, sostengono le associazioni che rappresentano i consumatori come Assoutenti che sottolinea come «la fine degli sconti e delle agevolazioni oggi in vigore sul gas peserebbe per 703,53 euro annui a famiglia, portando la bolletta media del gas a quota 1.913,53 euro con un aumento del +58% rispetto a quanto pagato oggi. Per la luce invece la reintroduzione integrale di oneri e Iva peserebbe per 386,37 euro annui a famiglia, portando la bolletta media a 1.820,34 euro annui a nucleo (considerando le tariffe oggi in vigore) con un incremento di spesa del +27%».

Ma il Governo sembra intenzionato ad intervenire. Lo sottoliena il quotidiano Avvenire in edicola oggi che scrive:

Inoltre è allo studio un bonus famiglie che potrebbe partire da luglio e che si baserebbe sui consumi. Sulla misura, però, si attendono le proiezioni di fattibilità dell’Arera-Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Sarebbe in fase di valutazione anche il rinnovo del bonus sociale con le attuali soglie Isee. Per le imprese si studia un credito di imposta modulato sul prezzo del gas. Mentre per il bonus famiglie i tempi allo studio sarebbero un po’ più lunghi, il rinnovo del bonus sociale e il credito di imposta per le imprese potrebbero scattare già ad aprile”.

Rischia di saltare dunque l’attuale tetto ISEE pari a 15.000 euro oltre il quale non è possibile accedere agli sconti. Secondo il quotidiano cattolico il Governo starebbe valutando se abbassarlo. Per le imprese invece si parla di un credito d’imposta.