Il nuovo Reddito di Cittadinanza penalizzerà l’emancipazione delle donne, che nella maggioranza dei casi sono chiamate a dedicarsi alla cura dei figli piccoli. In questo senso, saranno quindi costrette a dipendere dal sussidio.
È l’allarme che lancia Cristina Tajani, ex amministratrice delegata di Anpal Servizi intervistata dal quotidiano la Repubblica:
‹‹La definizione degli occupabili (ndr) disincentiva il percorso formativo soprattutto delle donne con figli piccoli, per definizione non occupabili: le lascia nella marginalità e nella dipendenza dal sussidio. Mentre i single, per il solo fatto di essere soli, sono ritenuti occupabili. Quando l’esperienza sociale dimostra che si tratta spesso di uomini ai margini, con storie socio-sanitarie difficili».
In pratica, la madre che si occupa dei figli piccoli è considerata inoccupabile proprio perché, all’interno del suo nucleo familiare, ci sono i minorenni di cui deve prendersi cura. Come non occupabile ha quindi diritto al nuovo RdC, ma secondo Tajani ciò ridurrebbe la sua autonomia e la costringerebbe a dipendere economicamente dal sussidio statale.