Pagamenti INPS metà marzo 2023, quali prestazioni erogherà l’Istituto Previdenziale questa settimana? Cominciano i pagamenti dell’Assegno Unico di marzo, ma non solo: attesi la NASpI, la ricarica anticipata del RdC, e ben tre Bonus. Interrogativo sulla Carta Acquisti.
Inizieranno proprio questa settimana i pagamenti dell’Assegno Unico relativo a marzo, dopo che la scorsa settimana INPS ha provveduto a liquidare gli aumenti arretrati previsti dalla Legge di Bilancio 2023 relativi al mese di gennaio.
Arretrati che comunque l’Istituto pagherà anche in questa settimana, nei giorni di:
Da venerdì 17 marzo cominceranno invece gli accrediti relativi al mese corrente: l’ultimo giorno bancabile della settimana INPS erogherà l’Assegno Unico di marzo ai percettori che riscuotono il pagamento su IBAN.
Giorno che comunque può essere utile anche per chi aspetta l’Assegno Unico su RdC: l’importo della prestazione per i figli a carico integrato al Reddito di Cittadinanza, infatti, solitamente arriva un paio di giorni dopo la ricarica mensile del sussidio.
Le lavorazioni del Reddito di Cittadinanza dovrebbero partire proprio oggi lunedì 13 marzo. Così facendo, infatti, INPS si assicurerà che la ricarica arrivi puntuale sulle PostePay dei percettori mercoledì 15 marzo.
Ricarica che, attenzione, non riguarda la totalità della platea ma solo i beneficiari che attendono la prima mensilità (in assoluto o dopo il rinnovo) o gli arretrati. I percettori che invece sono in pari con i pagamenti e attendono dalla seconda alla diciottesima mensilità riceveranno la ricarica RdC a fine mese, il 27.
Continuano anche questa settimana i pagamenti della NASpI di marzo, relativa quindi a febbraio 2023. Accrediti, ricordiamolo, riservati a quei percettori che hanno presentato la NASpI-Com per far sapere a INPS il reddito presunto del 2023.
In questa settimana di metà mese si segnalano gli appuntamenti di:
I percettori di NASpI e DIS-COLL questa settimana riceveranno un altro accredito che si aggira sui 100 euro. E’ quello del trattamento integrativo, detto anche Bonus Irpef o Ex Renzi. Il trattamento spetta ai dipendenti, che trovano la cifra in busta paga, e, appunto, ai percettori di disoccupazione che invece ricevono il bonus direttamente da INPS.
L’Istituto Previdenziale non segue un calendario fisso per erogare il trattamento integrativo, anche se i giorni intorno al 20 sono quelli più papabili. Marzo non fa eccezione: il Bonus Ex Renzi arriverà giovedì 16 marzo.
Tra i pagamenti della settimana ci sono quelli dei Bonus anti-inflazione da 200 e 150 euro: in via un po’ eccezionale, visto che i pagamenti erano previsti, rispettivamente, a luglio e ottobre 2022 e a febbraio 2023.
Il pagamento del bonus è una tantum, quindi chi già lo ha ricevuto non lo otterrà nuovamente. Tuttavia, c’è ancora chi deve prenderlo. Tra questi, sia coloro che ricevono la somma in automatico da INPS, sia coloro che ne hanno fatto domanda entro lo scorso 31 gennaio.
Entrambi i Bonus insoluti verranno pagati venerdì 17 marzo e in entrambi i casi si tratta di pagamenti che arriveranno ai pensionati che non avevano ricevuto l’indennità lo scorso luglio o novembre.
Per quanto riguarda la Carta Acquisti vale la cosa detta la scorsa settimana. La ricarica di 80 euro relativa al bimestre marzo-aprile ancora non è arrivata, pertanto potrebbe arrivare nel corso di questa settimana. Lo stesso vale per quanto riguarda il bimestre gennaio-febbraio che non tutti hanno ricevuto.
INPS non segue un calendario fisso per ricaricare la Carta Acquisti, quindi ogni giorno potrebbe essere quello buono. A marzo 2022, per esempio, i pagamenti si verificarono tra il 5 e il 16. Pertanto, non è da escludere che i beneficiari (over 60 o genitori con figli under 3) possano riscuotere l’importo già da questa settimana. Si ricorda che gli 80 euro sono spendibili solo per l’acquisto di beni di prima necessità e per il pagamento delle utenze domestiche.