NASpI, Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico: le prestazioni che coinvolgono più percettori potrebbero essere disposte o liquidate da INPS proprio oggi 14 marzo. Ma nell’agenda dell’Istituto Previdenziale potrebbero rientrare anche altri appuntamenti. Vediamo.
Ieri non sono partite per tutti le lavorazioni della ricarica anticipata del Reddito di Cittadinanza di marzo, quella che spetta a chi attende mensilità arretrate o il primo accredito in assoluto o dopo il rinnovo. Altre lavorazioni potrebbero verificarsi oggi: l’accredito effettivo, invece, è fissato per domani 15 marzo. Ma solo per chi ha avuto un esito positivo della lavorazioni.
Oggi proseguiranno anche i pagamenti della NASpI di marzo ma relativa a febbraio, come prassi. Pagamento che può arrivare solo al percettore che entro lo scorso 31 gennaio ha provveduto a comunicare a INPS il reddito presunto, anche se pari a 0. Altrimenti, la disoccupazione verrà sospesa e sbloccata solo quando l’Istituto Previdenziale sarà in possesso di tale informazione.
Infine, sull’IBAN dei beneficiari dell’Assegno Unico arriverà l’accredito dell’aumento arretrato del mese di gennaio: quello previsto dalla Legge di Bilancio 2023 ma che INPS non aveva fatto in tempo a calcolare a gennaio scorso. Per ricevere la somma relativa a marzo bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Infine, in giornata potrebbero verificarsi ulteriori disposizioni di pagamento del Bonus 150 e 200 euro, ma solo a chi finora non li ha ricevuti: d’altronde, INPS ha sbloccato alcune pratiche rimaste insolite proprio nelle scorse ore. Attese anche le ricariche della Carta Acquisti, sia quelle del bimestre gennaio-febbraio sia quelle relative a marzo-aprile. L’auspicio è che gli 80 euro possano arrivare entro il 20 marzo.