Opzione Donna 2023, Istruzioni INPS: requisiti e dettagli

Con il comunicato del 14 marzo 2023, l’INPS rende note le istruzioni per accedere alla pensione anticipata c.d. “opzione donna”, prevista dalla Legge di Bilancio 2023.

Possono accedere alla pensione tutte le Donne Lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 oltre ad avere maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni, e aver compiuto almeno 60 anni di età, sono in possesso di alcuni requisiti. Vediamo quali.

Opzione donna 2023: i requisiti

La Lavoratrice alla data di presentazione della domanda, oltre a possedere l’età anagrafica e un’ anzianità contributiva, deve possedere uno dei requisiti sottoelencati:

  • assistere da almeno 6 mesi il coniuge o la parte dell’unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità, oppure un parente o un affine di secondo grado convivente nel caso in cui i genitori, il coniuge o l’unito civilmente della persona con handicap grave abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti oppure siano deceduti o mancanti;
  • avere una riduzione della capacità lavorativa, con il riconoscimento dell’invalidità civile almeno al 74%;
  • essere lavoratrice dipendente o licenziata da un impresa per la quale è attivo alla data del 1/1/2023 oppure in data successiva, un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Opzione donna 2023: riduzione dei requisiti

Per accedere alla pensione anticipata, la Lavoratrice deve aver compiuto almeno 60 anni di età, che viene ridotta di un anno per ogni figlio e per un massimo di due per le Lavoratrici che prestano assistenza da almeno 6 mesi come nei casi indicati prima o che presentino una invalidità civile almeno al 74%.

il requisito anagrafico scende a 58 anni, anche in assenza di figli, per la donna dipendente o licenziata da un impresa per la quale è attivo alla data del 1/1/23 o successivamente, un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Opzione donna 2023: da quando decorre la pensione?

  • Per le lavoratrici dipendenti, la pensione decorre da 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti;
  • Per le lavoratrici autonome, la pensione decorre da 18 mesi.
  • Per le lavoratrici del comparto scuola e AFAM, la pensione decorre dal 1° settembre 2023 e dal 1°novembre 2023.

La decorrenza del trattamento pensionistico non può decorrere prima del 1° febbraio 2023, per le lavoratrici dipendenti e autonome la cui pensione è liquidata a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive della medesima, e non può decorrere prima del 2 gennaio 2023, per le lavoratrici dipendenti la cui pensione è liquidata a carico delle forme esclusive della predetta assicurazione generale obbligatoria

  • Per le lavoratrici del comparto scuola e AFAM, il trattamento pensionistico invece, decorre dal 1° settembre 2023 e dal 1°novembre 2023. Può essere conseguito anche successivamente alla prima decorrenza utile, fermo restando la maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2022 e la sussistenza dei requisiti argomentati nei paragrafi precedenti.