Arretrati Assegno Unico 2023, tra una disposizione di pagamento e l’altra arriveranno anche questi nelle tasche dei percettori che ricevono l’Assegno su domanda.
INPS non segue un calendario fisso per erogare la prestazione per i figli a carico, anche se il pagamento della mensilità corrente è più frequente nella seconda metà del mese. Lo dice lo stesso INPS tramite social:
Di conseguenza, i pagamenti degli arretrati dell’Assegno Unico si concentrano di più nella prima metà del mese. Ma non va sempre così.
Anche a marzo l’Istituto ha seguito l’iter scritto sopra, dedicandosi a liquidare gli aumenti arretrati di gennaio o l’arretrato di febbraio entro il 15 marzo, mentre dal 17 partiranno i pagamenti dell’Assegno Unico relativo a marzo.
Ma visto che, appunto, non c’è una regola fissa per l’erogazione, può succedere che INPS saldi gli arretrati anche nella seconda parte del mese. La conferma arriva proprio da una fetta di nostri lettori:
Martedì 21 marzo INPS pagherà l’arretrato di gennaio: in alcuni casi può trattarsi dell’intera mensilità, se non riscossa, in altri casi solo delle maggiorazioni dell’Assegno Unico previste nell’ultima Legge di Bilancio e che a gennaio ancora non erano state calcolate.
Chi ancora non legge alcuna data di accredito sul proprio Fascicolo Previdenziale non ha niente di cui preoccuparsi: le disposizioni di pagamento sono cominciate solo da pochi giorni, pertanto altre date verranno certamente pubblicate a breve. TuttoLavoro24.it provvederà a tenere informati i suoi lettori.