Governo: Taglio tasse? Solo se ti aumentano lo Stipendio

Flat Tax subito, ma non per tutti: solo una parte dei lavoratori dipendenti potrà accedere già da quest’anno alla “tassa piatta”, ossia alla tassa con una sola aliquota a prescindere dal reddito.

Stando a quanto si apprende dalla proposta di legge delega del Governo sulla riforma fiscale, ora trasmessa al Parlamento, a godere di una flat tax nell’immediato dovrebbero essere i lavoratori dipendenti che otterranno aumenti di stipendio.

A spiegare come dovrebbe funzionare questo meccanismo è Il Messaggero di venerdì 17 marzo: si prenderà il reddito dell’ultimo anno e lo si confronterà con quello più alto ottenuto nel triennio precedente. Se l’ultimo reddito risulta superiore, sul differenziale si applicherà la tassa piatta. Se dunque la Legge di Bilancio aveva detassato tutti gli stipendi, questa volta si agirà solo in presenza di aumenti.

Quale sia questa aliquota piatta ancora non è dato saperlo: potrebbe trattarsi del 15%, così da parificare il prelievo a quello già applicato ai lavoratori autonomi. Il disegno di legge non lo dice, a stabilirlo con certezza dovranno quindi essere i decreti attuativi.

Ciò che si può già dire è che, a quanto pare, la flat tax si applicherebbe su qualsiasi tipo di aumento: sia individuale, quindi riconosciuto personalmente dal datore al dipendente, sia collettivo, quindi frutto del rinnovo del CCNL.