Reddito di Cittadinanza decurtato se non ci si presenta al Centro per l’Impiego anche se l’SMS di convocazione arriva in ritardo o non è visualizzabile: è successo anche questo ad alcuni percettori del sussidio, che per motivi non imputabili a loro rischiano ora la revoca del RdC.
Come sottolineato più volte da TuttoLavoro24.it, presenziare agli appuntamenti presso i CpI o il Comune di Residenza è obbligatorio proprio per non incappare in sanzioni: solo con una giustificazione medica o lavorativa si evita la decurtazione del sussidio.
Nonostante quanto detto sopra, alcuni lettori ci hanno segnalato di essere stati impossibilitati a presentarsi al colloquio conoscitivo perché l’avviso di convocazione sarebbe arrivato tardi, a poche ore dall’appuntamento stesso.
Un utente ha dunque deciso di rivolgersi a INPS, sperando di trovare un appoggio nell’Istituto Previdenziale:
Come fa sapere INPS tramite social, l’Istituto Previdenziale non ha alcuna responsabilità per le comunicazioni giunte in ritardo o per quelle non visualizzabili, visto che l’attività del Centro per l’Impiego non è collegata a quella di INPS: i due enti non comunicano. È per questo motivo che INPS non ha inviato alcun messaggio di “avviso” ai percettori RdC che rischiano la revoca dopo le ripetute decurtazioni.
L’unica cosa che il percettore può fare, come suggerisce INPS, è quella di contattare il contact center per fare una verifica sulla pratica.