Bonus Bollette, si va verso la proroga dopo il 31 marzo: 3 opzioni

Bonus bollette prorogati anche dopo il 31 marzo, ma la via da percorrere ancora non è stata decisa. Le ipotesi sono al vaglio dell’Arera, a cui il Governo ha chiesto di simulare l’impatto di diverse opzioni.

Ciò che è certo è che il 31 marzo scadranno i sostegni dell’ultima manovra di Bilancio. Per questo sono in corso le varie simulazioni, che dovrebbero concludersi con un decreto legge ad hoc che sarà approvato forse già giovedì 23, o al massimo entro i primi giorni della prossima settimana. O almeno così auspica Il Messaggero.

Secondo il quotidiano, tra le opzioni sul tavolo ci sarebbero le tariffe a scaglioni come quelle dell’acqua (per cui più si consuma più si paga) oppure, al contrario, un premio, tramite l’azzeramento degli oneri di sistema, a chi risparmia energia rispetto all’anno precedente. Oneri di sistema che, senza alcun intervento, dopo la temporanea cancellazione che ha fatto risparmiare ai consumatori somme consistenti, farebbero rigonfiare l’importo delle bollette. L’ipotesi più accreditata è invece quella di una parziale reintroduzione degli oneri di sistema, che comunque garantirebbe uno sconto in bolletta tra il 20 e il 25%.

Un intervento si presenta dunque come necessario anche se, come accennato prima, come
funzioneranno i nuovi aiuti a famiglie e imprese ancora non si sa: «se ne discuterà in consiglio dei ministri. In questo momento ci sono ancora i tavoli tecnici che fanno le simulazioni, ci porteranno la proposta e su quello valuteremo», ha fatto sapere a Il Messaggero il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.

A finanziare il provvedimento dovrebbero essere i 5-6 miliardi di euro risparmiati dai vecchi incentivi, che hanno avuto un “tiraggio” inferiore a quanto previsto.