Sciopero Generale, “non abbiamo mai escluso” ma “abbiamo una sana abitudine: non proclamarli, ma farli. Non li minacciamo, quando è ora li facciamo”. E’ quanto dichiarata il Segretario Generale Uil, Pierpaolo Bombardieri, a margine dell’assemblea dei pensionati della confederazione a proposito del discussione interna al sindacato confederale tra chi spinge per un sciopero e chi invece propende per il dialogo col Governo Meloni.
“Da due mesi conduciamo una mobilitazione per spiegare le nostre rivendicazioni e le non risposte del Governo – ha detto – domani sera ci vedremo con Landini e Sbarra per concordare un percorso unitario, che dia continuità alla mobilitazione e spieghi al Paese gli errori che il Governo sta facendo”.
Seguo un importante chiarimento che sgombra il campo da ogni polemica politica. “Il nostro compito – ha sottolineato – non è far cadere i governi, ma condizionarli. Facciamo un altro mestiere, abbiamo altri obiettivi”. Nell’incontro di domani con i leader di Cgil e Cisl “diremo che abbiamo bisogno di un percorso di mobilitazione lungo. Il problema non è il Governo, dobbiamo far capire al Paese cosa sta succedendo. Diremo a Cgil e Cisl che è giusto continuare la mobilitazione. Poi valuteremo con grande senso di responsabilità. Valuteremo se il Governo ci chiama e apre un confronto. Se si tratta di un confronto serio o se è una presa in giro. E decideremo insieme cosa fare”.
“Avevamo capito che il confronto con il Governo non dava risultati – ha aggiunto – lo avevamo già capito con il confronto, se così si può chiamare, sulla manovra. Arrivano, raccontano velocemente cosa vogliono fare e se vuoi capire cosa vogliono fare si innervosiscono pure. Non abbiamo bisogno di essere legittimati dalla politica o dai partiti, da sempre siamo autonomi e ci misuriamo sul merito delle questioni”.