Rinnovo CCNL Scuola 2019-2021, dopo l’aggiornamento dell’Atto di indirizzo da parte del Ministero dell’Istruzione che libera nuove risorse per gli aumenti di stipendio (si è parlato di un passaggio a 124 euro) è ripresa la trattativa tra Aran e sindacati.
Nell’incontro tenutosi il 23 marzo 2023 scorso – scrive Flc-Cgil in una nota – “nessuna decisione è stata presa circa la distribuzione delle risorse medesime” (i circa 300milioni di euro a disposizione delle parti contrattuali).
Il sindacato di Via Serra aderente alla Cgil si sofferma in particolare su quanto è stato dibattuto con Aran rispetto al Personale Ata. “Per quanto riguarda il personale Ata, oltre alle risorse comuni, saranno utilizzate quelle dedicate e si lavorerà affinché ogni singola figura professionale faccia passi avanti conservando quanto già acquisito e incamerando quanto più sarà possibile“.
Insomma per il personale Tecnico e Amministrativo ci sono i 300 milioni ma non solo. Vanno portati a conclusione gli affidamenti presi sul “nuovo ordinamento ATA, ancora da definire” agendo su 3 leve che vanno oltre i minimi stipendiali. In particolare “la maggiorazione delle indennità esistenti, l’aumento dei compensi orari per le prestazioni aggiuntive, la creazione di nuove indennità laddove necessarie (gli AT su più scuole) saranno gli strumenti per la valorizzazione di tutti”