Vigilanza Privata, 100.000 addetti a 4€/ora: ‘subito salario minimo’

Vigilanza Privata, tutto fermo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da oltre 7 anni.

100.000 lavoratori del settore insieme a quelli dei servizi fiduciari ricevono “una paga di circa 4 euro netti l’ora giudicata, finanche, incostituzionale da numerosi tribunali italiani”. Lo denuncia il sindacato USB Vigilanza in una nota in cui sottolinea che la “contrattazione di settore, sottoscritta da Cgil Cisl e Uglnon è mai stata in grado di garantire un’adeguata retribuzione alle migliaia di addetti”.

E mentre Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl hanno annunciato una Class Action per la tutela salariale, il sindacato di base torna quindi a “richiedere l’istituzione di un salario minimo quale base retributiva per ogni contratto collettivo”.

Per questo motivo, il 31 maggio prossimo USB ha organizzato il convegno “IL SALARIO CHE NON C’È” presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale a Roma. Un importante momento di confronto al quale parteciperanno numerosi ospiti, tra cui il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, e il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, per discutere di nuove idee, proposte e iniziative per impedire l’impoverimento della nostra categoria e di tutti gli altri settori condannati alla povertà contrattuale.