INPS accrediti entro 31 marzo: RdC, Assegno Unico, NASpI, Pensioni, Bonus 150 euro

Quali pagamenti effettuerà INPS in questa ultima settimana del mese di marzo? In agenda c’è un po’ di tutto: Reddito di Cittadinanza, Assegno Unico, NASpI e Bonus 150 euro. Tutto pronto anche per il pagamento delle Pensioni, fissato per sabato 1° aprile (ma non per tutti).

Reddito di Cittadinanza marzo 2023: pagamento oggi

La ricarica del Reddito di Cittadinanza di marzo dovrebbe arrivare proprio oggi. Per riuscire a pagare in anticipo, l’Istituto ha fatto partire le lavorazioni giovedì 23, come anticipato da TuttoLavoro24.it.

Come detto, la data di invio disposizione a Poste è quella di oggi, lunedì 27 marzo. La somma mensile dovrebbe quindi arrivare sulle Carte RdC dei percettori che attendono una mensilità diversa dalla prima tra le ore 12 e le ore 18 del giorno indicato. Visto che comunque non tutte le erogazioni avvengono contemporaneamente, qualche beneficiario potrebbe ricevere la ricarica anche domani 28 marzo.

Assegno Unico marzo 2023: ultime 3 date

Non si arrestano i pagamenti dell’Assegno Unico su domanda. Gli accrediti della prestazione per i figli a carico continueranno fino alla fine del mese e interesseranno sia chi attende la mensilità di marzo sia chi ha diritto agli arretrati.

Le date da cerchiare sul calendario sono 3:

  • lunedì 27 marzo;
  • martedì 28 marzo;
  • giovedì 30 marzo.

Nella giornata del 28 si segnala, in particolare, il pagamento di 4 mensilità: oltre a quella di marzo, INPS provvederà a liquidare anche gli arretrati di ottobre, novembre e dicembre rimasti insoluti. Stessa cosa giovedì 30, quando INPS pagherà l’arretrato di gennaio.

Assegno Unico su RdC marzo 2023: quando arriva?

Una volta emessa la ricarica del Reddito di Cittadinanza, INPS darà il via anche ai pagamenti dell’integrazione dell’Assegno Unico. A ricevere l’accredito dell’Assegno Unico su RdC saranno i percettori della prestazione in pari coi pagamenti, quindi che attendono la mensilità di febbraio: l’Assegno Unico su RdC arriva sempre il mese dopo a quello di competenza.

Dato che il calendario di marzo replica perfettamente quello di febbraio e volendo prenderlo a esempio, è possibile che il pagamento dell’Assegno Unico su RdC di marzo arrivi domani, martedì 28. Tutto dipenderà, comunque, da quando INPS darà avvio alle lavorazioni.

NASpI marzo 2023: quando paga INPS?

Tra gli ultimissimi pagamenti del mese di marzo c’è anche quello dell’indennità di disoccupazione NASpI relativa quindi a febbraio 2023. Gli accrediti si sono concentrati nella settimana dal 6 al 10 marzo, ma qualche beneficiario potrebbe ricevere la disoccupazione anche nel corso di questa ultima settimana del mese.

A tale proposito, si segnala l’accredito in arrivo venerdì 31 marzo. I nostri lettori ci hanno segnalato un pagamento congiunto delle due mensilità di gennaio e febbraio.

Ma non è finita qui. Perché il 1° aprile potrebbero partire anche le nuove lavorazioni della NASpI, ossia quella di competenza di marzo. Il 1° aprile è sabato, perciò è logico pensare che INPS rimandi le lavorazioni al prossimo lunedì 3 aprile.

Pensioni aprile 2023: il calendario di Poste Italiane

Settimana importante anche sul fronte pensionistico. Due le date da tenere a mente. Per i titolari di conti correnti postali o altri prodotti finanziari, come il Libretto postale, il pagamento presso Poste Italiane avrà valuta 1° aprile, anche se sabato. Le pensioni in pagamento presso gli Istituti di credito, invece, avranno valuta 3 aprile.

Attenzione però, perché per il ritiro delle somme presso gli Istituti Postali bisognerà rispettare il calendario di Poste Italiane:

  • sabato 1 aprile, ritiro per i cognomi A-C;
  • lunedì 3 aprile ritiro per i cognomi D-K;
  • martedì 4 aprile ritiro per i cognomi L-P;
  • mercoledì 5 aprile ritiro per i cognomi Q-Z.

Bonus 150 euro marzo 2023: chi lo riceve?

Infine, settimana utile anche per il pagamento del Bonus 150 euro anti-inflazione. L’accredito interesserà i percettori di disoccupazione agricola che rispettano i requisiti ma che per adesso non hanno mai ricevuto il pagamento dell’indennità. L’erogazione è fissata per martedì 28 marzo.

Una volta terminati gli accrediti d’ufficio (quelli emessi da INPS in automatico, senza che il beneficiario abbia presentato domanda) cominceranno i pagamenti verso chi ne ha fatto richiesta: gli assegnisti di ricerca, i dottorandi con borsa di studio, i lavoratori iscritti al Fondo pensione dello spettacolo, i Co.Co.Co. e gli stagionali, intermittenti o precari.