Quali pagamenti effettuerà INPS in questa ultima settimana del mese di marzo? In agenda c’è un po’ di tutto: Reddito di Cittadinanza, Assegno Unico, NASpI e Bonus 150 euro. Tutto pronto anche per il pagamento delle Pensioni, fissato per sabato 1° aprile (ma non per tutti).
La ricarica del Reddito di Cittadinanza di marzo dovrebbe arrivare proprio oggi. Per riuscire a pagare in anticipo, l’Istituto ha fatto partire le lavorazioni giovedì 23, come anticipato da TuttoLavoro24.it.
Come detto, la data di invio disposizione a Poste è quella di oggi, lunedì 27 marzo. La somma mensile dovrebbe quindi arrivare sulle Carte RdC dei percettori che attendono una mensilità diversa dalla prima tra le ore 12 e le ore 18 del giorno indicato. Visto che comunque non tutte le erogazioni avvengono contemporaneamente, qualche beneficiario potrebbe ricevere la ricarica anche domani 28 marzo.
Non si arrestano i pagamenti dell’Assegno Unico su domanda. Gli accrediti della prestazione per i figli a carico continueranno fino alla fine del mese e interesseranno sia chi attende la mensilità di marzo sia chi ha diritto agli arretrati.
Le date da cerchiare sul calendario sono 3:
Nella giornata del 28 si segnala, in particolare, il pagamento di 4 mensilità: oltre a quella di marzo, INPS provvederà a liquidare anche gli arretrati di ottobre, novembre e dicembre rimasti insoluti. Stessa cosa giovedì 30, quando INPS pagherà l’arretrato di gennaio.
Una volta emessa la ricarica del Reddito di Cittadinanza, INPS darà il via anche ai pagamenti dell’integrazione dell’Assegno Unico. A ricevere l’accredito dell’Assegno Unico su RdC saranno i percettori della prestazione in pari coi pagamenti, quindi che attendono la mensilità di febbraio: l’Assegno Unico su RdC arriva sempre il mese dopo a quello di competenza.
Dato che il calendario di marzo replica perfettamente quello di febbraio e volendo prenderlo a esempio, è possibile che il pagamento dell’Assegno Unico su RdC di marzo arrivi domani, martedì 28. Tutto dipenderà, comunque, da quando INPS darà avvio alle lavorazioni.
Tra gli ultimissimi pagamenti del mese di marzo c’è anche quello dell’indennità di disoccupazione NASpI relativa quindi a febbraio 2023. Gli accrediti si sono concentrati nella settimana dal 6 al 10 marzo, ma qualche beneficiario potrebbe ricevere la disoccupazione anche nel corso di questa ultima settimana del mese.
A tale proposito, si segnala l’accredito in arrivo venerdì 31 marzo. I nostri lettori ci hanno segnalato un pagamento congiunto delle due mensilità di gennaio e febbraio.
Ma non è finita qui. Perché il 1° aprile potrebbero partire anche le nuove lavorazioni della NASpI, ossia quella di competenza di marzo. Il 1° aprile è sabato, perciò è logico pensare che INPS rimandi le lavorazioni al prossimo lunedì 3 aprile.
Settimana importante anche sul fronte pensionistico. Due le date da tenere a mente. Per i titolari di conti correnti postali o altri prodotti finanziari, come il Libretto postale, il pagamento presso Poste Italiane avrà valuta 1° aprile, anche se sabato. Le pensioni in pagamento presso gli Istituti di credito, invece, avranno valuta 3 aprile.
Attenzione però, perché per il ritiro delle somme presso gli Istituti Postali bisognerà rispettare il calendario di Poste Italiane:
Infine, settimana utile anche per il pagamento del Bonus 150 euro anti-inflazione. L’accredito interesserà i percettori di disoccupazione agricola che rispettano i requisiti ma che per adesso non hanno mai ricevuto il pagamento dell’indennità. L’erogazione è fissata per martedì 28 marzo.
Una volta terminati gli accrediti d’ufficio (quelli emessi da INPS in automatico, senza che il beneficiario abbia presentato domanda) cominceranno i pagamenti verso chi ne ha fatto richiesta: gli assegnisti di ricerca, i dottorandi con borsa di studio, i lavoratori iscritti al Fondo pensione dello spettacolo, i Co.Co.Co. e gli stagionali, intermittenti o precari.