Decreto energia 2023: dal rinnovo del bonus sociale, bonus riscaldamento, riduzione dell’iva sul gas, alle disposizioni in materia di salute e di adempimenti fiscali, sono alcune delle misure contenute nei 22 articoli della bozza del nuovo decreto approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri.
Una delle novità introdotte dalla bozza del Decreto energia 2023, riguarda il bonus riscaldamento, in arrivo dal 1° ottobre 2023: “Nelle more della definizione di misure pluriennali da adottare in favore delle famiglie, da finanziare nell’ambito del RepowerEU, a decorrere dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023, ai clienti domestici residenti diversi da quelli titolari di bonus sociale è riconosciuto un contributo, erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche definite dall’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n. 412, con riferimento a ciascun dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso superi una soglia di XXX euro/MWh” il prezzo deve essere ancora fissato.
È quanto si legge nell’art.3 nella bozza decreto energia “Contributo in quota fissa in caso di prezzi gas elevati“
La misura è rivolta ai clienti domestici, diversi da quelli titolari di bonus sociale che si trovano a fronteggiare spese di riscaldamento elevate, soprattutto in caso di un aumento del prezzo del gas al di sopra di una certa soglia.
L’obiettivo della misura è quello di attenuare il peso delle spese di riscaldamento per le famiglie e aiutarle ad affrontare l’inverno prossimo.
Devono ancora essere fornite ulteriori informazioni riguardo alle modalità di richiesta e di erogazione del contributo.