Reddito di Cittadinanza aprile 2023: ‘piano Pasqua’ INPS con Ricariche

Reddito di Cittadinanza, ad aprile 2023 sono previste delle nuove lavorazioni straordinarie, che potrebbero interessare anche l’Assegno Unico su RdC. Oltre, naturalmente, a quelle ordinarie.

Ad aprile però cade anche la Pasqua. Come incideranno i due giorni festivi, Pasqua e Pasquetta, sull’erogazione del RdC? Vediamo quale piano potrebbe seguire INPS per il pagamento del sussidio di aprile 2023.

Reddito di Cittadinanza aprile 2023: attese lavorazioni straordinarie

Le lavorazioni straordinarie potrebbero riguardare i percettori che a marzo non hanno ricevuto la ricarica del RdC di fine mese e coloro che non hanno riscosso l’integrazione dell’Assegno Unico. Non tutti, infatti, hanno ricevuto il pagamento del RdC lo scorso 27 marzo, così come non tutti hanno ricevuto la somma per i figli a carico tra il 28 e il 29.

Pertanto, chi rientra in queste categorie – non l’intera platea dei percettori – potrebbe ricevere una ricarica straordinaria nel corso di aprile, anche a conguaglio. Tale eventualità, l’anno scorso si è effettivamente verificata: INPS infatti emise dei pagamenti straordinari dell’RdC tra l’inizio di aprile e la Pasqua (nel 2022 cadde il 17 aprile).

Tali pagamenti straordinari potrebbero interessare, inoltre, anche chi ha qualche mensilità arretrata da riscuotere: INPS potrebbe cogliere l’occasione per smaltirle.

Ricarica RdC aprile 2023, quando arriva?

Le ricariche ordinarie del Reddito di Cittadinanza di aprile, invece, sono fissate per:

  • sabato 15 aprile;
  • giovedì 27 aprile.

La seconda, quella che interessa la platea più numerosa composta dai percettori che attendono una mensilità diversa dalla prima, non dovrebbe dare molti problemi a INPS. Ma per assicurarsi la ricarica puntuale bisogna che le lavorazioni partano con anticipo lunedì 24 aprile, visto che il 25 è festivo (ricorre la Festa della Liberazione).

La prima ricarica invece, che coinvolge chi aspetta la prima mensilità di RdC o gli arretrati, potrebbe essere anticipata a venerdì 14 aprile. Solitamente, infatti, INPS preferisce la via dell’anticipazione. La conferma comunque la avremo solo quando l’Istituto darà il via alle lavorazioni.