Le imprese assumeranno circa un milione e mezzo di persone tra aprile e giugno 2023, con un incremento del 13,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. A fare da traino il comparto turistico e le imprese dell’Italia meridionale e insulare.
A delineare questo scenario ottimistico è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal e pubblicato il 6 aprile.
Nel dettaglio, sono 443.300 mila le entrate programmate dalle imprese ad aprile e oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di circa 76 mila unità rispetto ad aprile 2022 (+20,6%) e di 186 mila unità rispetto al corrispondente trimestre (+13,5%). Come accennato sopra, le maggiori opportunità di lavoro provengono dal comparto dei servizi turistici, in cerca di 108 mila lavoratori in concomitanza con le festività pasquali e oltre 393 mila nel trimestre aprile-giugno.
Allo stesso tempo continua a crescere il mismatch tra domanda e offerta di lavoro che raggiunge il 45,2%, con un incremento di 4,8 punti percentuali rispetto a un anno fa. Nonostante ciò, aumenta sia la previsione per i contratti stabili a tempo indeterminato (+22,5%) sia quella per i contratti a termine e stagionali (+22,7%).
Il disequilibrio tra domanda e offerta di lavoro resta comunque un tema serio: la difficoltà di reperimento del personale nel 2022 ha riguardato il 40% delle assunzioni e tenderà ad aumentare ulteriormente, soprattutto in vista degli investimenti previsti dal Pnrr. Anche TuttoLavoro24.it ha più volte affrontato l’argomento, raccontando come, soprattutto nel comparto turistico, manchino cuochi, camerieri e lavoratori stagionali in generale.
In ogni caso, chi è in cerca di un’occupazione può sorridere, soprattutto al Sud e nelle Isole in cui si osserva una più elevata crescita delle assunzioni (+36 mila nel mese di aprile) e nel Centro Italia (+27 mila assunzioni nel mese di aprile), grazie alle previsioni molto favorevoli del turismo, dei servizi alle persone e di trasporti e logistica in Toscana, Lazio, Campania e Sicilia.