Filiera Agricola, +4.340 euro di aumenti a questi lavoratori

Aumenti di Stipendio, muovono i primi passi gli accordi per il rinnovo dei contratti collettivi della Filiera Agricola che portano soldi in più nelle buste paga dei lavoratori.

Il 30 marzo 2023 è stato firmato il rinnovo del Ccnl Fiori recisi, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da aziende esercenti la lavorazione, il commercio, il trasporto, l’esportazione e l’importazione all’ingrosso di fiori freschi recisi, verde e piante ornamentali per imprese commerciali, consortili o cooperative. A darne notizia è il sindacato Uiltucs, una delle parti firmatarie dell’intesa.

CCNL Fiori Recici 2023: aumenti busta paga

L’aumento concordato per i lavoratori è di euro 120,00 al terzo livello (+7,02%) che sarà erogato in quattro rate così ripartite:

  • 1/01/2023 € 40.00;
  • 1/01/2024 € 20.00;
  • 1/01/2025 € 30.00;
  • 1/01/2026 € 30.00;

Tali importi determinano un montante complessivo pari a euro 4.340 che si raggiunge in 4 anni.

CCNL Fiori Recisi 2023: novità parte normativa

Molte le novità che interessano la parte normativa del rinnovo:

  • Definizione dei tempi di disdetta e presentazione piattaforma;
  • Ad ogni lavoratrice/tore verranno inseriti i link utili per scaricare copia del Ccnl;
  • Rapporto di apprendistato 5° livello – 27 mesi, l’inquadramento ed il conseguente trattamento economico sarà per i primi 12 mesi al 6°livello e il secondo periodo al 5°livello;
  • Miglioramento per l’apprendista in caso di malattia che gli viene riconosciuto il medesimo trattamento previsto all’art.56;
  • Sul fronte della flessibilità si sono ridotte le ore massime lavorabili a 45 ore con riconoscimento del 10% per ogni ora lavorata per i giorni feriali oltre quella contrattuale, e per le giornate prefestive il 15% in più;
  • Ferie Solidali;
  • Riconoscimento di 150 ore di permesso retribuito per il recupero scolastico che saranno impegnate anche per sostenere gli esami per diploma di scuola secondaria di secondo grado e di laurea;
  • In aggiunta a quanto previsto dalla legge 104/92 si prevedono 8 ore annuali di permesso retribuito per assistere i genitori non autosufficienti;
  • Saranno estesi anche ai lavoratori a tempo determinato la fruizione di brevi permessi non retribuiti in caso di riconoscimento delle opportunità dettate dalla legge 104/92;
  • Si prevedono 8 giorni di permesso non retribuito per assistenza dei parenti di 2°grado, del coniuge e del convivente more uxorio, previa certificazione rilasciata da medico specialista del SSN o con esso convenzionato;
  • Congedo parentale per la cura del figlio/a è elevato a 14 anni di vita e inoltre si riconosce che degli 8 giorni per le malattie del figlio/a 2 saranno retribuiti, in caso di patologie certificate che richiedono assistenza continuativa o frequenti monitoraggi clinici;
  • A far data 01/01/2023 aumenta di 2 € l’indennità di vestiario per anno solare o stagione;
  • Dal 01/01/2024 viene riconosciuta la previdenza ai Quadri, attraverso l’adesione Fondo QUAS;
  • Implementazione dei giorni di aspettativa non retribuita, utile alla conservazione del posto di lavoro per tutte le patologie certificate salvavita;
  • Violenza di Genere con lo scopo di sostenere le lavoratrici vittime di violenza;
  • Entro il 31/12/2023 le parti si impegnano a individuare le modalità per la costituzione dell’RLST.