Assegno Unico, con la Legge di Bilancio 2023 sono stati disposti gli aumenti dell’importo e inoltre l’INPS ha aggiornato le modalità di pagamento.
Assegno unico 2023: quant’è l’aumento?
E’ riconosciuto un aumento nella misura del 50% alle famiglie che hanno:
- figli minori di un 1 anno a carico;
- ciascun figlio nella fascia di età da 1 a 3 anni nel caso di nuclei con almeno tre figli e con Isee non superiore a 43.240 euro;
- famiglie con 4 figli;
Oltre all’aumento nella misura del 50% sono stati:
- stabilizzati gli aumenti effettuati nel corso del 2022 in favore dei figli disabili maggiorenni;
- confermato l’incremento dell’eventuale maggiorazione transitoria per i nuclei con figli disabili.
Assegno Unico 2023: aggiornate le date di pagamento
L’INPS con un comunicato dell’11 aprile ha annunciato novità per le date di pagamento:
- dal 10 al 20 di ogni mese, sarà pagato l’importo degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente;
- dal 20 al 30, saranno pagati gli importi dell’assegno unico relativi alle nuove domande e quelle in cui, rispetto al mese precedente hanno subito variazioni in ragione di mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell’Isee
Assegno Unico 2023: da quando decorre l’aumento?
Le famiglie hanno diritto ad un incremento automatico dell’importo con effetto retroattivo, a partire da gennaio 2023.
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