La NASPI è una indennità mensile di disoccupazione erogata dall’INPS a favore dei lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro.
Colf e Badanti assunti con un regolare contratto, hanno diritto a richiedere l’indennità di disoccupazione NASPI 2023.
NASPI 2023 colf e badanti, i requisiti
Per accedere al trattamento economico il lavoratore domestico deve possedere questi requisiti:
- stato di disoccupazione per licenziamento involontario;
- 13 settimane di contribuzione, negli ultimi 4 anni precedenti la disoccupazione.
Si precisa che nel caso di dimissioni volontarie da parte della Lavoratrice, la stessa non ha diritto alla disoccupazione, salvo nei casi come questi:
- dimissioni per giusta causa;
- dimissioni durante il periodo tutelato di maternità: 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento di 1 anno di vita del bambino;
- risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, purché intervenuta nell’ambito della procedura di conciliazione presso la direzione territoriale del lavoro;
- risoluzione consensuale a seguito del rifiuto del lavoratore di trasferirsi presso un altra sede distante più di 50 km dalla residenza del lavoratore;
- licenziamento con accettazione dell’offerta di conciliazione;
- licenziamento disciplinare.
NASPI 2023 colf e badanti quanto spetta?
L’importo NASpI 2023 per colf e badanti corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali, percepita dalla lavoratrice durante i 4 anni precedenti la disoccupazione.
Per il 2023, come si legge nella comunicazione INPS n.14 del 3 febbraio, l’importo massimo dell’indennità di disoccupazione NASpI è pari a 1.470,99 euro, mentre “la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione NASpI” è pari a 1.352,19 euro.
NASPI 2023 colf e badanti: entro quando fare la domanda
I lavoratori domestici per ottenere l’indennità di disoccupazione devono presentare la domanda a pena di decadenza entro 68 giorni, che decorrono:
- dalla data di cessazione del rapporto di lavoro;
- dal 38° giorno dopo la data di cessazione, in caso di licenziamento per giusta causa;
- dalla cessazione del periodo di maternità indennizzato nel caso di maternità insorta nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
- cessazione del periodo di malattia indennizzato o di infortunio, sorti nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
- dalla definizione della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria;
- dalla cessazione del periodo corrispondente all‘indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate;
NASPPI 2023 colf e badanti: come fare la domanda
La domanda NASPI 2023 deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica direttamente nel sito Inps o in alternativa tramite:
- contact center al numero 803 164 (da rete fissa) oppure 06 164 164 da cellulare;
- Patronato o intermediari dell’Istituto.