Pensioni, all’orizzonte non c’è alcuna riforma in arrivo. L’attuale sistema pensionistico, retto sulla legge Fornero del 2011 e le varie deroghe per accorciare i tempi come Opzione Donna, Ape Sociale, ecc. non avrà alcuno scossone nei prossimi mesi.
La conferma arriva dal Documento di Economia e Finanza – DEF, licenziato ieri sera dal Consiglio dei Ministri.
Negativo è il giudizio del quotidiano il manifesto in edicola oggi che sulle proprie colonne scrive:
“il Def pieno di austerità approvato ieri in Consiglio dei ministri prevede solo 3 miliardi per «misure espansive» – che verosimilmente saranno limitate a un taglio delle tasse e del cuneo fiscale – escludendo dunque completamente qualunque intervento di riforma delle pensioni nel 2023. Rimandato nuovamente la «cancellazione della Fornero» spergiurata ormai da almeno sei anni dal segretario del partito di Giorgetti: il sempre più fedifrago Matteo Salvini. A fare una magra figura è anche la ministra del Lavoro Marina Calderone che da febbraio non convoca più il tavolo con le parti sociali che doveva portare all’auspicata riforma delle pensioni entro il 2023″.