Bonus Nido 2023: c’è tempo fino al 30 giugno [UFFICIALE INPS]

Bonus Nido 2023, le domande sono ancora aperte e lo rimarranno fino al 31 dicembre, ma si prolunga la scadenza anche per coloro che devono allegare le ricevute di pagamento delle rette di frequenza per la scorsa annualità.

In pratica, l’iniziale scadenza del 1° aprile che dovevano tenere d’occhio i genitori di figli sotto i 3 anni affetti da gravi patologie croniche, obbligati a presentare la fattura o la ricevuta che testimoniasse l’avvenuto pagamento delle rette di frequenza del nido riferite alle mensilità comprese tra gennaio e dicembre 2022, è prorogata. Vediamo a quando.

Ricevute Bonus Nido, entro quando caricare?

A tranquillizzare tutti coloro che non avevano fatto in tempo ad allegare alla domanda entro lo scorso 1° aprile le ricevute corrispondenti al pagamento delle rette dell’asilo per l’anno 2022 è INPS, e lo fa con il messaggio n. 1346 dell’11 aprile.

Come si legge nel messaggio, per le domande presentate lo scorso anno e riferite alle mensilità comprese tra gennaio 2022 e dicembre 2022, il termine per la presentazione delle ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette (non allegate all’atto della domanda) è posticipato al 30 giugno 2023.

INPS ricorda, inoltre, che ai fini dell’accoglimento della domanda del Bonus Nido, la documentazione (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga) deve contenere le seguenti informazioni:

  • denominazione e Partita IVA dell’asilo nido;
  • codice fiscale del minore;
  • mese di riferimento;
  • estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
  • nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

Nel caso in cui la suddetta documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute, queste dovranno essere inviate in un unico file.

La documentazione può essere allegata esclusivamente in via telematica, tramite il servizio web “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (in cui è presente la funzione “Allega documenti”), o da dispositivo mobile attraverso il servizio “Bonus nido” nell’app “INPS mobile”.