C’è tempo fino al 15 aprile per assicurarsi il riconoscimento della disoccupazione agricola 2023, relativa alle giornate lavorate nei campi nel 2022. In che modo? Vediamolo.
La procedura per richiedere l’indennità di disoccupazione è rimasta aperta fino allo scorso 31 marzo: solo chi è iscritto agli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti per il 2022 e ha lavorato in agricoltura almeno 102 giornate nel biennio precedente può avere accesso alla disoccupazione che spetta ai braccianti.
Una volta scaduti i termini per la presentazione della domanda, INPS pubblica gli elenchi agricoli provinciali riportanti i dati anagrafici dei braccianti e il numero di giornate lavorate per il quale si richiede la disoccupazione. Gli elenchi sono consultabili nella pagina INPS dedicata ai lavoratori agricoli, nella sezione elenco annuale operai OTD.
Tuttavia, come può capitare, l’Istituto Previdenziale potrebbe aver commesso degli errori: per esempio, potrebbero mancare delle giornate, a volte anche per via di sbagli nella trasmissione delle giornate da parte delle aziende agricole.
In questi casi, il lavoratore agricolo può presentare ricorso alla Commissione Provinciale INPS e per farlo ha tempo fino al 15 aprile prossimo, data fino alla quale gli elenchi rimarranno consultabili.