Nuovo Reddito di Cittadinanza, formula €500 al mese + Bonus

Nuovo Reddito di Cittadinanza, i percettori fragili (dunque non attivabili al lavoro) godranno di un assegno di 500 euro al mese più di altri 280 euro per l’affitto.

È quanto prevede la riforma sul RdC, contenuta in una bozza di decreto ribattezzato “Lavoro” composta, per ora, da 43 articoli e che sarà esaminata in uno dei prossimi Consigli dei ministri. A rivelare i primi dettagli al riguardo è Il Messaggero in edicola venerdì 14 aprile.

Il nuovo sostegno riservato agli inoccupabili prenderà il nome di “Garanzia per l’inclusione”, definita dal provvedimento come una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione lavorativa.

Vediamo meglio di che si tratta, a quanto ammonta e quali sono i requisiti per accedervi.

Nuovo RdC percettori fragili: requisiti

Potranno accedere alla “Garanzia per l’inclusione” (GI) i nuclei familiari fragili, quindi quelli in cui siano presenti membri disabili, minorenni e/o over 60.

Inoltre, per poter accedere al nuovo assegno la famiglia dovrà rispettare cumulativamente i seguenti requisiti:

  • un ISEE inferiore a 7.200 euro;
  • un reddito familiare non superiore a 6.000 euro, adeguato in base a una scala di equivalenza che terrà conto del numero dei componenti del nucleo familiare;
  • un patrimonio immobiliare ai fini Imu di valore inferiore a 150 mila euro (esclusa
  • la prima casa);
  • un conto in banca inferiore ai 10 mila euro;
  • auto di cilindrata fino a 1.600 cc o moto fino a 250 cc.

Percettori fragili, a quanto ammonta il nuovo RdC?

Il beneficio economico che sarà riconosciuto ai “non occupabili” sarà di 6.000 euro l’anno (500 euro al mese) che andrà moltiplicato secondo la seguente scala di equivalenza:

  • per 0,4 per ogni componente disabile o ultrasessantenne;
  • per 0,15 per i figli di età inferiore ai 3 anni;
  • per 0,10 per gli altri componenti.

A queste somme andranno aggiunti altri 3.360 euro annui per l’affitto, ossia una sorta di “bonus” mensile da 280 euro.

L’assegno sarà pagato ogni mese per 18 mesi, con possibilità di rinnovo dopo un mese di sospensione. La possibilità del rinnovo non sarà concessa, invece, ai percettori tra i 18 e i 59 anni ritenuti occupabili, i quali potranno beneficiare del nuovo sostegno solo per 12 mensilità.

Nuovo RdC fragili, si potrà prelevare?

Così come il Reddito di Cittadinanza, anche questo nuovo beneficio sarà pagato dall’INPS. Al contrario, l’Istituto non si occuperà dell’emissione dei pagamenti verso i beneficiari occupabili, i quali riceveranno l’importo spettante dalla propria Regione.

La vecchia Carta RdC sarà sostituita da un nuovo strumento elettronico chiamato «Carta di inclusione», che permetterà di effettuare prelievi in contanti non superiori a 100 euro al mese.

Secondo quanto riporta Il Messaggero, infine, chi in questi nuclei è comunque in grado di lavorare, dovrà iscriversi al «Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa», una nuova piattaforma che sarà istituita dal ministero e sulla quale si troveranno proposte di formazione e di lavoro.