Reddito di Cittadinanza, la riforma a cui sta lavorando il Governo prevede lo spezzettamento della misure in 3 sottomisure. Di cui una dovrebbe essere ‘temporanea’, destinata a chi nel 2023 potrà avere solo 7 mesi di sussidio per effetto del mega-taglio previsto dalla Legge di Bilancio. Si tratta di PAL, Prestazione di accompagnamento al lavoro, come anticipato ieri sui canali RAI.
E allora come avere questa nuova misura? Quali sono i requisiti? Premettendo che al momento non esiste un testo legislativo definitivo ma stiamo parlando di una bozza di un decreto all’attenzione del Ministero del Lavoro, secondo quanto si apprende la PAL di prossima introduzione avrà un valore di 350 euro mensili. Questa sarà erogata da settembre a dicembre 2023, non di certo a chi avrà comunque diritto a 12 mesi pieni di RdC nel corso di quest’anno perchè ha all’interno del proprio nucleo familiare dei soggetti fragili (minori, disabili, over 60).
Per avere 4 mesi di PAL dunque occorrerà avere dei requisiti. Un’anticipazione di quali sono prova a darla il quotidiano Il Messaggero di oggi:
“Per i beneficiari del Rdc che al momento della scadenza dei 7 mesi di sussidio previsti per quest’anno, hanno sottoscritto un patto per il lavoro e sono inseriti in misure di politica attiva, arriva la Prestazione di accompagnamento al lavoro. Si può chiedere dal primo settembre, e vale 350 euro al mese. Si stima che l’intervento interessi 213mila persone di 154 mila nuclei familiari per una spesa 276 milioni di euro”.
Insomma la sottoscrizione di un patto per il lavoro e l’inserimento di un percorso di politica attiva per il lavoro sembrano essere “le 2 patenti” necessarie per continuare ad aver un sostegno economico fino al termine dell’anno, per chi, a partire da agosto, perderà il vecchio RdC.