Nuovo RdC, GIL compatibile con NASpI e DS Agricola

Il nuovo reddito di cittadinanza, che per i percettori inseriti in nuclei familiari ‘fragili’ (con minori, disabili, over 60) si chiamerà GIL – Garanzia per l’inclusione lavorativa, spetterà anche a chi ha diritto ad altri strumenti di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria.

E’ quanto prevede la Bozza di Decreto di riforma del RdC che TuttoLavoro24.it ha potuto leggere in ESCLUSIVA per i suoi lettori.

Nuovo RdC, GIL compatibile con NASpI e DS Agricola

La GIL spetterà a coloro che hanno un ISEE di 6.000 euro accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino a un massimo di euro 10.000, incrementato di ulteriori euro 1.000 per ogni minorenne successivo al secondo. I massimali sono ulteriormente incrementati di euro 5.000 per ogni componente in condizione di disabilità e di euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite a fini ISEE, presente nel nucleo.

L’importo di GIL sarà di 500 euro mensili elevabili per affitto e la presenza di familiari a carico.

L’accesso alla GIL non sarà preclusiva del diritto ad altri trattamenti Inps. Lo prevede il comma 8 dell’art. 2 della bozza:

8. La Garanzia per l’inclusione è compatibile con il godimento di ogni strumento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria ove ricorrano le condizioni di cui al presente articolo. Ai fini del diritto al beneficio e della definizione dell’ammontare del medesimo, gli emolumenti percepiti rilevano secondo quanto previsto dalla disciplina dell’ISEE”.

Buone notizie, dunque, per i percettori NASpI o Disoccupazione Agricola che in presenza dei requisiti potranno ottenere anche l’integrazione della GIL.