Duecento euro in più nelle tasche dei lavoratori. Sarebbe questo l’effetto dell’ulteriore taglio al cuneo fiscale che sarà messo nero su bianco con il Decreto Lavoro che il Governo si accinge ad approvare il prossimo primo maggio.
Un ‘regalo’ per i lavoratori nel giorno della loro Festa. Una iniziativa simbolica a cui mira il Governo Meloni che conquistare nuovi consensi nell’area del lavoro dipendente.
Un taglio al cuneo fiscale dell’1% che si aggiunge a quanto già stabilito dalla legge di Bilancio 2023 per redditi fino a 35mila euro, per otto mesi (per ora), da maggio a dicembre che porterà circa 200 euro più all’anno ai lavoratori.
Secondo le ipotesi fatte dalla Fondazione nazionale Commercialisti gli incrementi di stipendio netto, favoriti dal nuovo esonero contributivo potranno portare a questi ‘rialzi’ mensili che sfiorano i 200 euro (annui) per chi ha un reddito più elevato: