Reddito di Cittadinanza, in attesa delle ricariche di fine aprile, INPS ha lavorato le pratiche rimaste in sospeso e a breve partiranno delle nuove lavorazioni.
Nei giorni intercorsi tra la ricarica anticipata del RdC di aprile e quella che avverrà la prossima settimana, l’Istituto Previdenziale ne ha approfittato per sbloccare alcune procedure.
La ricarica del Reddito di Cittadinanza di aprile ci sarà il 27, come sempre, anche se INPS potrebbe fare una bella sorpresa ai percettori e pagare RdC un giorno prima grazie all’avvio anticipato delle lavorazioni. L’ultima ricarica del sussidio, invece, c’è stata il 14 aprile e ha coinvolto i percettori che avevano diritto alla prima mensilità del RdC o agli arretrati.
Dunque, nei giorni tra il 14 e il 20 aprile circa, INPS si è dedicato alla presa in carico di alcune pratiche che, per svariati motivi, erano rimaste in sospeso anche da alcuni mesi. Pratiche che finalmente sono state sbloccate e che a breve saranno lavorate, così da garantirne il pagamento il prossimo giovedì 27 aprile.
La conferma arriva ai percettori interessati direttamente da INPS, tramite un SMS:
In questo caso preso a esempio, il problema riguardava la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU (il documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare con la quale si ottiene l’ISEE), la quale non era stata agganciata.
Una volta caricata la DSU e controllato che il percettore rispetti tutti i requisiti per avere il pagamento, INPS può avviare le lavorazioni del Reddito di Cittadinanza.