Stipendi NoiPA, quando guadagna un magistrato?
Non è facile trovare in rete un cedolino di un magistrato ma, poiché gli stipendi dei dipendenti statali sono pubblici, è facile trovare su internet i prontuari. Il difficile, però, è saper leggere una busta paga di un magistrato, che ha caratteristiche molto interessanti e particolari.
Analizzare un cedolino di un magistrato è come fare un tuffo nel passato, nel senso che le regole sono cristallizzate da anni.
Questa situazione però ha dei vantaggi e degli svantaggi ma, prima di andare avanti con la spiegazione vediamo come potrebbe essere fatto un cedolino in base a questa simulazione.
Il primo colpo d’occhio va sul netto: si tratta di uno stipendio di poco più di 3.500 euro in linea con gli stipendi dei dirigenti scolastici che abbiamo visto la settimana scorsa.
Se notiamo le singole voci, vediamo che il giovane magistrato preso ad esempio ha tre voci stipendiali:
Essendo dipendenti pubblici non contrattualizzati (cioè non regolati da contratti collettivi nazionali di lavoro regolati dal Codice Civile) i Magistrati sono in regime di TFS, ma il TFS, rispetto agli altri dipendenti pubblici è penalizzante perché solo il 48% dell’indennità integrativa speciale finisce dentro la buonuscita.
Non essendo in regime di TFR, non possono perciò aderire a forme di previdenza integrativa.
In caso di malattia, il magistrato ha una riduzione dello stipendio pari ad 1/3 per il primo giorno.
Durante il periodo Covid, i magistrati sono stati l’unica categoria a subire la decurtazione dell’assegno accessorio, cioè dell’indennità giudiziaria, che è pagata solo in caso di effettiva presenza.