Il taglio al cuneo fiscale che dovrebbe arrivare con il Decreto lavoro che il Governo approverà il prossimo 1° maggio dovrebbe portare l’esonero contributivo ad un complessivo 4% per tutti i lavoratori con reddito fino a 35.000 euro. Gli aumenti in busta paga quindi sarebbero a beneficio di tutti i lavoratori che si collocano sotto questa soglia.
Lo scrive il quotidiano Il Messaggero in edicola oggi:
“il nuovo taglio del cuneo fiscale e contributivo che dovrebbe essere di due punti per chi ha una retribuzione compresa tra 25 mila e 35 mila euro l’anno e di uno per chi è invece al sotto della soglia dei 25mila. In questo modo tutti i lavoratori dipendenti si vederebbero applicato a partire dal mese di giugno (o maggio nel caso di facesse in tempo) un esonero contributivo di quattro punti: attualmente è di due punti per la fascia relativamente più alta, di tre per quella più bassa. Esonero che poi andrà rifinanziato con la prossima legge di bilancio dopo la scadenza del prossimo 31 dicembre”.
Insomma mentre oggi l’esonero è del 3% per redditi fino a 25mila euro e del 2% fino a 35mila euro, con l’intervento del Governo avranno tutti un taglio del 4%, che si avvicina molto all’obiettivo del Governo: taglio del costo dei contributi che gravano sui lavoratori del 5% da raggiungere entro il 2027.