Dipendenti degli Enti Locali, aumenti nella prossima busta paga?
NoiPA, con messaggio pubblicato sul portale, ha comunicato che sullo stipendio di aprile 2023 è stato applicato il nuovo sistema di classificazione del personale.
La nuova classificazione è prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019-2021 recentemente firmato.
I dipendenti di Regioni, Comuni, Aziende Sanitarie e altri enti locali, dunque, si troveranno di fronte, pertanto, a importanti novità.
Il sistema di classificazione del personale introdotto dal CCNL 2019-2021 ha l’obiettivo di garantire una maggiore trasparenza e omogeneità nella gestione delle carriere dei dipendenti pubblici.
Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019-2021 prevede l’istituzione di quattro nuove aree:
L”assegno differenziale” è la novità introdotta nel cedolino che altro non è che la differenza tra lo stipendio nella precedente qualifica e quello del nuovo inquadramento.
Il nuovo assegno viene corrisposto per tredici mensilità ed è previsto anche per il personale che sarà assunto successivamente alla data di introduzione delle nuove qualifiche.
Per i dipendenti degli Enti Locali non è previsto alcun incremento!
Le variazioni sulle voci dello stipendio, non sono altro che partite di giro che non hanno alcuna influenza sulla retribuzione netta.
L’unico aumento previsto è dovuto al ricalcolo degli importi tabellari dello straordinario che, ovviamente, riguarda solo chi ne beneficia.