Lo stipendio dei docenti può arrivare fino a quasi 8.000 euro. È quanto annuncia il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara alla vigilia dell’avvio di quella che è stata ribattezzata “scuola del merito”, intesa anche come premialità a livello stipendiale.
La scuola a firma Valditara passa anche attraverso due nuove figure, annunciate nelle scorse settimane: il docente tutor e il docente orientatore. Saranno loro, infatti, che a partire dal prossimo anno scolastico dovranno affiancare gli studenti, aiutando i più fragili a colmare i propri gap e spronando i più talentuosi nell’approfondire determinate conoscenze. In breve, i docenti che ricopriranno tali ruoli avranno la funzione di guida, anche per quanto riguarda le scelte del futuro.
Una bella responsabilità dunque, che merita (appunto) di essere retribuita di più, come ha spiegato lo stesso Valditara a TGCOM24:
“Ogni tutor potrà arrivare a guadagnare oltre 4.700 euro per le attività curriculari. Invece, per l’attività extracurricolare, perché ci sarà anche un’attività pomeridiana, abbiamo stimato circa 3 mila euro ulteriori”.
In pratica, chi vorrà sommare le due competenze (e avrà i requisiti per farlo), potrebbe arrivare a guadagnare un compenso aggiuntivo di quasi 8 mila euro. Cifre, quelle indicate dal Ministro, che fanno riferimento a incrementi lordi della retribuzione annuale già in capo a questi docenti che saranno, ha specificato Valditara, specialisti nel campo psicopedagogico, e che avranno la missione di individuare e personalizzare il piano didattico di ciascuno studente.
Per candidarsi (o candidare un docente) a ricoprire il ruolo di orientatore o tutor c’è tempo fino al prossimo 31 maggio: il ministro di Viale Trastevere ha appena firmato un provvedimento nel quale, tra le altre cose, ufficializza la proroga.