Sciopero nazionale dei Trasporti urbani per il prossimo martedì 2 maggio. A proclamarlo è la sigla sindacale Faisa-Confail. Alla base della protesta l’assenza di risposte rispetto ad alcune rivendicazioni essenziali come l’aumento del costo della vita in atto; e la sicurezza sul lavoro, l’orario, l’organizzazione del lavoro, e tutte quelle tematiche che richiedono urgente e necessaria attenzione.
E’ evidente l’insoddisfazione di una parte del mondo sindacale verso l’accordo di rinnovo del CCNL del 10 maggio 2022, sottoscritto dai sindacati aderenti a Cgil, Cisl, Uil ritenuto una “presa in giro”.
A fermarsi saranno i mezzi di che esercitano il servizio di trasporto urbano. In città come Roma incroceranno le braccia gli autisti di Bus, treni, metro e tram delle aziende Atac, Cotral e Roma Tpl. A rischio anche i trasporti ferroviari della Roma-Lido e della linea Roma-Viterbo.
Nella Capitale la protesta è stata proclamata per 4 ore, dalle 8:30 alle 12:30.
Lo stop potrà interessare un’ampia fascia dei lavoratori. La società romana Atac ha ricordato che in occasione del precedente sciopero indetto da Faisa-Confail si è registrata un’adesione del 28,9% degli autisti dei mezzi di superficie e il 5,2% dei conducenti delle metropolitane. Mentre nel trasporto Cotral le adesioni si sono fermate al 4,5%.
A Napoli lo sciopero è stata proclamato unitariamente dalle 11:00 alle 15:00 e si fermeranno:
A Milano lo stop sarà dalle 8:45 alle 12:45 e riguarderà soprattutto i mezzi ATM.
A Milano l’adesione a sciopero Faisa-Confail hanno avuto di recente appena il 3% di adesione.
A Catania tutto il personale aderente all’iniziativa si asterrà dal servizio dalle 12:00 alle 16:00 del 2 maggio 2023.
Per informazioni e orari dello sciopero 2 maggio 2023 in altre città si invita a consultare i rispettivi portali comunali e i siti delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale.