Il Reddito di Cittadinanza cambia nome per la 4a volta. Dopo MIA, GAL e SdA arriva “Supporto per la formazione e il lavoro“. Si tratta della nuova misura a sostegno dei soggetti cosiddetti occupabili (tra i 18-59 anni) in situazione di povertà.
Lo prevede l’ultima versione del testo del Decreto Lavoro, che TuttoLavoro24.it ha potuto leggere in ESCLUSIVA per i suoi lettori, approdato nelle scorse ore alla Ragioneria generale dello Stato (RGS) per la bollinatura nel quale viene invece confermato che l’Assegno di inclusione sarà destinato alle famiglie in difficoltà nelle quali ci sono minori, disabili o over 60.
Come il suo ‘predecessore” SdA, Strumento di Attivazione, anche il Supporto per la formazione e il lavoro – SFL partirà il 1° settembre 2023 e prevede l’erogazione di un’indennità di 350 euro mensili per un massimo di 12 mesi solo per chi parteciperà a programmi di formazione e progetti utili alla collettività.