Reddito di Cittadinanza, in arrivo nuovi tirocini di inclusione sociale destinati ai percettori. Come tutti i tirocini, anche quelli di inclusione sociale prevedono percorsi di orientamento, di formazione e di inserimento o reinserimento lavorativo e sociale volti a rafforzare le competenze professionali spendibili sul mercato del lavoro attraverso azioni sinergiche con il mondo delle imprese e dei servizi (pubblici e privati).
La candidatura, deliberata nell’ultima seduta dalla Giunta comunale, arriva dal Comune di Lecce in risposta all’avviso pubblico emanato dall’Ambito Territoriale Sociale per creare un elenco di enti ospitanti per un totale di 109 tirocini di inclusione sociale destinati ai percettori di RdC residenti nei 10 Comuni partecipanti all’Ambito.
Dopo un’attenta selezione e una ricognizione del fabbisogno dei settori dell’Amministrazione comunale, fa sapere il Comune di Lecce, si è stabilita la stima dei tirocinanti da accogliere. Non più 109, saranno 36, da impiegare in tutti i settori:
È richiesto un impegno pari a 65 ore al mese per la durata massima di un anno.
Inseriti nelle azioni progettuali finanziate attraverso il Piano Attuativo Locale – Quota Fondo Povertà 2020-2021, questi tirocini si svolgeranno presso aziende ed enti che hanno presentato la propria adesione, con orari e modalità da concordare, nel rispetto del progetto personalizzato di ogni singolo beneficiario, che in ogni modo non dovrà superare le 30 ore settimanali per una durata massima di 12 mesi.
Al tirocinante viene riconosciuto un compenso, a carico dell’Ambito Territoriale Sociale di Lecce, cumulabile con l’importo mensile del Reddito di Cittadinanza, mentre è previsto un rimborso al soggetto ospitante (per ogni tirocinante) per le spese inerenti alle procedure di attivazione del tirocinio.