Assegno Unico maggio 2023, INPS rivede il calendario [UFFICIALE]

Assegno Unico 2023, circa un mese fa INPS ha annunciato un nuovo calendario di erogazione della prestazione per i figli a carico che a quanto pare lo stesso Istituto ha già messo in discussione.

Il nuovo calendario prevede la divisione dei pagamenti in due tranches:

  • dal 10 al 20 del mese, per saldare chi riscuote lo stesso importo del mese prima;
  • dal 20 al 30 del mese, per saldare i nuovi percettori e chi ha diritto a un importo diverso dal solito.

In base al nuovo calendario, quindi, i pagamenti dell’Assegno Unico di maggio su IBAN sarebbero già dovuti essere cominciati, o almeno annunciati dalle disposizioni di pagamento. Eppure, ancora nulla. Che succede?

Assegno Unico 2023, calendario INPS in discussione?

Il ritardo nei pagamenti non è passato inosservato. Una parte dei beneficiari della prestazione per i figli a carico ha quindi ritenuto appropriato rivolgersi allo stesso Istituto Previdenziale, tramite social.

Quando provvederete a liquidare l’Assegno Unico di maggio?” chiedono i percettori. Ecco come ha risposto INPS:

A quanto pare, dunque, il nuovo calendario INPS sarebbe da prendere con le pinze: perché anche i pagamenti previsti dal 10 al 20 potrebbero slittare alla fine del mese, dato che, come sottolinea l’Istituto, per l’accredito dell’Assegno Unico non c’è una data fissa.

Vedremo dunque se INPS riuscirà a rispettare le date del nuovo calendario, iniziando a pagare nei prossimi giorni e fino al 19 maggio, oppure se anche chi non ha subito variazioni di importo dovrà attendere l’ultima decina del mese.