Metalmeccanici, Aumenti giugno 2023 senza gli 80 euro

I lavoratori metalmeccanici potrebbero presto ricevere notizie positive circa le loro buste paga a partire dal mese di giugno 2023.

Come spiegato da TuttoLavoro24.it l’accordo per il rinnovo del CCNL Metalmeccanica Industria prevede una clausola in base alla quale lo gli aumenti salariali potrebbero essere, da giugno 2023, ben più alti rispetto a quelli concordati nel 2021. Gli aumenti, secondo le stime sindacali dovrebbero superare gli 80 euro al livello C3 (per approfondire clicca qui).

La risposta definitiva però ce l’avremo solo tra qualche settimana. Dipenderà dall’indice inflattivo IPCA, depurato dal prezzo dei beni energetici, che rileverà l’ISTAT.

Nel frattempo però ci sono aumenti di stipendio che a giugno 2023 sono già una certezza.

Metalmeccanici, Aumenti Stipendio giugno 2023

Gli aumenti di stipendio definiti dall’accordo raggiunto nel febbraio 2021 da Federmeccanica – Assistal e i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, sono stati erogati in vari step secondo questa ripartizione riferita al solo livello C3:

  • 25 euro da giugno 2021;
  • 25 euro da giugno 2022;
  • 27 euro da giugno 2023;
  • 35 euro da giugno 2024.

Per cui, a partire dal mese di giugno 2023 i minimi contrattuali stipendiali a cui i lavoratori avranno comunque diritto sono i seguenti:

  • 2.493,21 euro mensili per assunti al livello A1
  • 2.434,88 euro mensili per assunti al livello B3
  • 2.181,00 euro mensili per assunti al livello B2
  • 2.032,93 euro mensili per assunti al livello B1
  • 1.896,64 euro mensili per assunti al livello C3
  • 1.770,96 euro mensili per assunti al livello C2
  • 1.734,29 euro mensili per assunti al livello C1
  • 1.697,62 euro mensili per assunti al livello D2
  • 1.530,86 euro mensili per assunti al livello D1