Reddito di Cittadinanza maggio 2023, i percettori sono avvisati: se non vogliono cadere nella sospensione non devono ripetere lo sbaglio già fatto nelle scorse settimane.
Vediamo le nuove indicazioni Inps sulla compilazione e invio del Modulo RdC Com/Esteso.
A fine aprile scorso molti percettori non hanno ricevuto la ricarica perchè non hanno inviato il Modulo RdC Com Esteso. Inps a quel punto si è preso 120 giorni di tempo – come prevede la normativa sul procedimento amministrativo – per risolvere la pratica. Nel frattempo molte famiglie si sono ritrovate senza sostegno economico. E altre ancora rischiano la sospensione, se non compilano e inviano correttamente questo Modulo.
Ecco quindi che Inps ha fatto recapitare ai percettori un messaggio sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino:
Il Modulo RdC Com Esteso va inviato ogni qual volta ci sia una attività lavorativa da denunciare a Inps. Se l’attività (di lavoro subordinato) è iniziata nel 2022 e prosegue nel 2023, il percettore deve trasmettere un nuovo Modulo, ricorda Inps. Lo stesso vale nel caso di nuovo lavoro subordinato nel 2023.