Assegno Unico su RdC, nel 2023 scende il numero delle famiglie beneficiarie rispetto al 2022 ma sale l’importo medio dell’integrazione per figlio.
In maniera molto sintetica, è questa la fotografia scattata dai dati dell’Osservatorio INPS relativi all’integrazione dell’Assegno unico a cui hanno diritto i percettori del Reddito di Cittadinanza con figli a carico.
Vediamo meglio nel dettaglio cosa emerge dal rapporto INPS (i cui dati sono aggiornati a marzo 2023).
Così come per i percettori dell’Assegno Unico su richiesta, anche per i percettori dell’Assegno Unico su RdC l’integrazione media per nucleo familiare risulta essere più alta nel 2023.
A marzo, la media dell’integrazione è stata di 193 euro al mese, superiore rispetto allo stesso periodo nel 2022 (ferma a 129 euro), mentre l’importo medio per ciascun figlio è di 115 euro contro gli 82 dell’anno precedente.
La regione d’Italia in cui si percepisce un’integrazione media per figlio più alta è il Trentino Alto Adige: a Trento la media è di 157 euro, 137 a Bolzano. Seguono la Valle d’Aosta, con 136 euro, e la Liguria e le Marche a pari merito con 130 euro di integrazione media per figlio. La classifica non deve sorprendere: l’integrazione dell’Assegno Unico, infatti, è più alta nelle regioni più ricche, le stesse in cui l’importo della ricarica mensile del Reddito di Cittadinanza è più basso, e viceversa.
Gli importi medi minori, infatti, si registrano in quelle regioni dove l’importo del Reddito di Cittadinanza è mediamente maggiore: Molise, Campania (entrambe con un’integrazione per figlio pari a una media di 111 euro), Puglia, Sardegna (entrambe con 112 euro) e Basilicata (113 euro).
La Campania è anche la regione nella quale ci sono più figli beneficiari della prestazione, seguita dalla Sicilia. Queste due regioni da sole contano il 53% del totale dei figli che in Italia beneficiano dell’integrazione dell’Assegno Unico. In tutto il Paese, infatti, ci sono 498.899 figli che beneficiano dell’Assegno Unico su RdC: di questi, sono 141.861 quelli che provengono dalla Campania e 123.691 quelli residenti in Sicilia.