Assegno Unico su RdC, partiti i pagamenti dell’integrazione al Reddito di Cittadinanza per i figli a carico. Pagamenti che, nonostante arrivino a maggio, fanno riferimento a mensilità arretrate rimaste insolute. Inoltre, tra i beneficiari di oggi, anche coloro che riscuotono l’Assegno Unico su RdC per la prima volta.
Come annunciato da INPS e ripreso TuttoLavoro24.it, una parte delle lavorazioni dell’Assegno Unico su RdC c’è già stata lo scorso 12 maggio, con pagamento annunciato per martedì 16 maggio. Tuttavia, non tutti i beneficiari hanno avuto l’avvio delle lavorazioni venerdì scorso: per gli altri, INPS si è messo in pari nella mattinata di oggi.
La conferma dell’avvio della ricarica sulla PostePay dei percettori dell’integrazione dell’Assegno Unico su RdC arriva direttamente da loro, i quali mostrano la notifica delle lavorazioni INPS:
In questo caso, le lavorazioni per chi non le aveva avute la scorsa settimana sono partite nella mattinata di martedì 16 maggio. Come detto a inizio articolo, l’Assegno Unico pagato dopo la ricarica anticipata del RdC interessa i percettori che hanno diritto a mensilità arretrate, quindi antecedenti ad aprile 2023, dato che l’Assegno Unico su RdC viene sempre pagato il mese dopo a quello di competenza.
Nella foto, la mensilità lavorata è quella di marzo, ma si segnalano lavorazioni riferite al mese di giugno o dicembre 2022.
La data di invio disposizione a Poste ancora non compare, ma è auspicabile che sia visibile a breve, non appena termineranno le lavorazioni. Lavorazioni che potrebbero essere lampo e seguite dal pagamento anche a distanza di poche ore. Altrimenti, l’accredito sulla Carta RdC arriverà domani.