ANPAL verso la chiusura, nuova mossa dopo soppressione RdC

Le politiche attive del lavoro in Italia potrebbero presto non avere più il punto di riferimento istituzionale e organizzativo.

Secondo quanto scrive il quotidiano Il Foglio, l’Anpal, l’agenzia costituita nel 2015 nell’ambito della riforma del mercato del lavoro recata dal Jobs Act, potrebbe presto essere soppressa -come già accaduto per il Reddito di Cittadinanza – per iniziativa legislativa del Ministero ‘competente’, quello del Lavoro, guidato da Marina Calderone.

Ecco quanto scrive in proposito il quotidiano diretto dal giornalista Claudio Cerasa:

“Il blitz, all’improvviso. Un emendamento, e Anpal non c’è più. L’Agenzia nazionale per le politiche attive sta per essere soppressa per volere del governo. Elvira Calderone ha deciso, a quanto pare. Questo, almeno, è quello che il suo capo di gabinetto, Mauro Nori, ha comunicato a Raffaele Tangorra, il commissario straordinario di Anpal convocato nelle scorse ore a Via Veneto, per un incontro che s’è rivelato lungo e alquanto burrascoso. La mossa di Calderone – di cui neppure gli alleati di Lega e Forza Italia, a quanto risulta, sarebbe stato messi al corrente – si concretizzerà, stando a quanto trapela dal ministero del Lavoro, in un emendamento che il governo presenetrà a breve al decreto sulla Pa, al vaglio della commissione Lavoro di Montecitorio. L’intera struttura di Anpal, con le sue competenze e i suoi oltre 200 dipendenti, verrà dunque assorbita nella direzione Politiche attive dello stesso ministero”.