Carta Risparmio Spesa, si parte a luglio con l’erogazione di un buono per l’acquisto di generi alimentari dal valore di 382,50 euro.
Riconosciuto in automatico da INPS previa indicazione dei Comuni, il contributo spetterà una sola volta e a un solo componente della famiglia. Come detto, all’inizio si tratterà di 382,50 euro: cifra che più in là potrebbe essere incrementata.
Sarà il Comune di residenza a stabilire a chi destinare la Carta Risparmio Spesa, scegliendo da un elenco dei possibili beneficiari predisposto da INPS sulla base del possesso dei requisiti (tra questi, un ISEE sotto i 15 mila euro).
La Carta verrà assegnata a partire dal prossimo luglio e il beneficiario dovrà comprare qualcosa pagando con la stessa entro il 15 settembre 2023, pena la decadenza del beneficio. Non conviene dunque aspettare troppo per effettuare il primo acquisto.
Anche perché, solo chi avrà consumato l’intero importo può sperare di ricevere un incremento della somma. Lo si apprende dall’art. 8, comma 2, del decreto attuativo della Carta Risparmio Spesa pubblicato in Gazzetta Ufficiale:
In pratica, da ottobre 2023 Poste Italiane effettuerà un monitoraggio sulle somme non assegnate o su quelle non attivate e gli importi residui verranno ridistribuiti esclusivamente tra i componenti che abbiano regolarmente utilizzato i 382,50 euro nei mesi precedenti.
La ridistribuzione seguirà le regole e i criteri scelti per la prima ricarica, ossia, in ordine decrescente: