Si avvicina lo Sciopero generale del 26 maggio 2023 che interesserà una pluralità di settori produttivi e di servizi pubblici per l’intera giornata di venerdì prossimo, per una durata di 24 ore.
A proclamarlo una sola sigla sindacale, USB, ma che tuttavia potrebbe ricevere molte adesioni in tutto il territorio nazionale in quanto trattasi dell’unico sciopero generale nazionale in agenda.
Nella stessa giornata del 26 maggio è stato invece rinviato lo sciopero del personale RAI inizialmente proclamato dalle segreterie nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Fnc-Ugl, Snater e Libersind-Confsal, dopo il raggiungimento di un accordo tra le parti.
Scuola a rischio per la giornata del 26 maggio 2023 per il possibile sciopero del personale ATA e Docente per l’intero turno.
In questa settimana si sapranno maggiori informazioni a livello di ogni singolo Istituto con il personale che dovrà informare le famiglie circa la possibile adesione.
Lo sciopero avrà forti ripercussioni sul servizio di trasporto pubblico, con bus, tram, metropolitane e treni che saranno direttamente coinvolti. La protesta non riguarderà il trasporto aereo che si è fermato, sotto iniziativa USB, lo scorso 19 maggio.
Lo stop ai trasporti avrà orari diversi da città a città, secondo le regole locali che garantiscono il servizio minimo ai passeggeri.
Gli orari di tutte le città sono stati comunicati proprio da USB. E’ possibile conoscere i dettagli orari e le fasce di garanzia cliccando qui.
Dallo sciopero USB ha esentato il personale dell’Emilia Romagna, regione in piena emergenza per via delle catastrofiche inondazioni, raccogliendo così anche l’invito della Commissione di Garanzia.