Scadenza fissata a mercoledì 24 maggio 2023 alle ore 12 , per la presentazione delle istanze per le esenzioni tributarie e contributive, per imprese e professionisti che hanno la sede principale o unità locale all’interno della Zona franca istituita nei comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, colpite da fenomeni sismici susseguiti dal 24 agosto 2016.
L’esenzione, riguarda le imposte sui redditi, Irap, Imu, contributi previdenziali e assistenziali.
Per l’anno 2023, la misura è rivolta alle imprese e ai titolari di reddito di lavoro autonomo, regolarmente costituiti e attivi al 31 dicembre 2021, già destinatari delle stesse agevolazioni con riferimento ai precedenti bandi emanati dal ministero, che, a causa degli eventi sismici avvenuti dal 24 agosto 2016, hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 25% nel quadrimestre settembre – dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Con la circolare del 31 marzo 2023 il Ministero delle imprese e del Made in Italy, precisa che sono esclusi delle agevolazioni sia fiscali che contributive, previsti dall’articolo 46 del Dl n. 50/2017 i soggetti che:
Le agevolazioni contributive e fiscali sono fruite attraverso la riduzione dei versamenti con il modello F24 dai soggetti beneficiari, fino al raggiungimento dell’importo dell’agevolazione concessa dal Ministero.
Al fine di consentire la fruizione dell’esenzione delle imposte sui redditi anche ai soci delle società “trasparenti”, ai collaboratori/coadiuvanti di imprese familiari nonché ai soci delle associazioni professionali (cd. studi associati), in conformità con quanto indicato nella citata circolare n. 39/E del 24 dicembre 2013 dell’Agenzia delle entrate al paragrafo 4, le imprese e le associazioni professionali interessate possono indicare i dati identificativi di ciascun socio o di un collaboratore/coadiuvante, compreso il relativo codice fiscale, nell’istanza.
Il MIT precisa che che per quanto riguarda le compensazioni riguardanti i contributi, il riferimento va fatto alla circolare Inps n.112/2018 e al messaggio n. 3674/2020.
Le domande devono essere inviate tramite la procedura informatica accessibile dal link https://agevolazionidgiai.invitalia.it entro le ore 12:00 del 24 maggio 2023. Per quelle presentate oltre il termine, non saranno prese in considerazione.
Pe le modalità e i termini di presentazione delle istanze, si fa rinvio alla seguente circolare (paragrafo 9).
In allegato al documento di prassi anche il modello di istanza e il modulo relativo agli oneri informativi.
Il Ministero adotta e comunica gli atti e i provvedimenti amministrativi nei confronti dei soggetti beneficiari, utilizzando esclusivamente la PEC e ogni altra tecnologia dell’informazione e della comunicazione.