Percettori RdC convocati presso i centri per l’impiego anche a giugno. Gli appuntamenti li fissa direttamente il centro e il beneficiario di RdC (o NASpI) non può rifiutare il colloquio, pena la decadenza del sussidio.
Per convocarli manda loro un SMS, o una mail, con data e ora dell’appuntamento, come questo:
In questo caso, l’appuntamento è fissato per il prossimo lunedì 5 giugno presso il Centro per l’Impiego di Caserta. Come detto, presenziare è obbligatorio: se in quella data si è impossibilitati a presentarsi occorre dimostrarlo con un certificato medico o lavorativo, pena la decurtazione o la decadenza del RdC.
Ma come si svolge un colloquio presso i CpI per i percettori del Reddito di Cittadinanza?
Il primo colloquio è conoscitivo e servirà per la presa in carico del percettore, il quale durante l’appuntamento dovrà firmare il Patto per il Lavoro e sottoscrivere la DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro).
Nei casi di particolare difficoltà e delegati al Comune di residenza, al primo colloquio ci sarà pure un assistente sociale che guiderà il percettore RdC nel percorso di reinserimento lavorativo e sociale più adatto a lui. In determinate circostanze, inoltre, sono gli stessi servizi sociali che inviano l’SMS con la convocazione: se gli assistenti sociali valuteranno che il percettore non è attivabile al lavoro, questo potrà godere del Reddito di Cittadinanza per tutto il 2023 e non per sole 7 mensilità come stabilito dal DL Lavoro.
Se invece sarà ritenuto occupabile, terminato il colloquio (e dunque la presa in carico) il percettore sarà inserito nel programma GOL, volto, appunto, a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e a trovare un’occupazione ai percettori sia del Reddito di Cittadinanza che di NASpI o altre forme di assistenza.