Stipendio NoiPA maggio 2023, Accredito iniziato con qualche problema

L’accredito degli stipendi di maggio 2023 è incominciato regolarmente nelle prime ore di oggi 23 maggio.

Anche questo mese, tuttavia, anche se in misura minore dei due mesi precedenti, qualche amministrato NoiPA, tuttavia, ci ha comunicato che lo stipendio non è ancora stato accreditato.

Stipendio maggio 2023 non ancora accreditato, dipende dalle banche o da NoiPA?

Gli stipendi di maggio 2023 sono stati emessi da NoiPA alla fine di aprile con valuta 23 maggio.

Gli istituti bancari hanno tempo, in base alla normativa SEPA, di accreditare lo stipendio entro le ore 24.00 del 23 maggio 2023.

Quindi, per il momento non c’è nulla da preoccuparsi ma, nel caso l’accreditamento non abbia luogo entro la mezzanotte, bisogna immediatamente rivolgersi all’ufficio che gestisce il trattamento economico per le opportune verifiche.

Anche se c’è il cedolino, l’accreditamento potrebbe non avere luogo, in che caso?

Le RTS – Ragionerie Territoriali dello Stato – hanno la facoltà di bloccare lo stipendio già emesso in caso di eventi eccezionali tipo:

  • il dipendente è in aspettativa senza assegni;
  • decesso del dipendente;
  • cessazione anticipata del rapporto di lavoro;

In questi casi la Ragioneria Territoriale dello Stato può richiedere alla Banca di non accreditare lo stipendio.

Cosa devono controllare gli amministrati NoiPA?

Gli amministrati NoiPA devono controllare prima di tutto che il codice iban riportato sul conto corrente sia il proprio.

In alcuni casi può accadere che, per errori di digitazione o per casi di omonimia, le coordinate bancarie vengano inavvertitamente variate.

In altri casi può accadere che il dipendente chiuda improvvisamente il conto corrente nell’erronea convinzione che la variazione su NoiPA sia immediata.

In altri casi ancora, sono le banche stesse a bloccare gli accrediti in seguito a notifiche di pignoramenti presso terzi.