Cassa integrazione in deroga per i lavoratori dipendenti agricoli che non hanno maturato i requisiti, un Bonus pari alla trattamento di disoccupazione salariale per i lavoratori dipendenti del settore privato che non hanno maturato i requisiti di accesso alla cassa integrazione e un Bonus fino a 3.000 euro per i lavoratori autonomi iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza.
Sono questi i principali aiuti ai lavoratori dipendenti e autonomi previsti dal Decreto Alluvione adottato ieri dal Consiglio dei Ministri per i comuni dell’Emilia Romagna colpiti dai violenti eventi climatici dal 1° maggio scorso.
TuttoLavoro24.it ha potuto leggere la bozza di Decreto entrata a Palazzo Chigi. Segue una sintesi dei principali interventi di sostegno.
Secondo la bozza di Decreto i Comuni interessati dallo stato di emergenza sono 80 ma la lista può essere aggiornata. Lo stato di emergenza durerà fino alla fine di ottobre 2023.
Questo l’elenco dei comuni sotto le relative province:
In altri Comuni invece sono interessate solo alcune frazioni:
I lavoratori agricoli anche a tempo determinato residenti o domiciliati nei comuni colpiti dall’alluvione possono avere accesso alla CISOA, cassa integrazione salariale in deroga ai requisiti di accesso riferiti al singolo lavoratore e al numero di giornate lavorative da svolgere presso la stessa azienda di cui all’articolo 8 della legge 8 agosto 1972, n. 457.
Il trattamento della CISOA viene riconosciuto, anche in questo caso in deroga, anche agli operai agricoli a tempo determinato purché iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli per almeno un giorno nel 2023 e abbiano svolto almeno 51 giornate di lavoro effettivo nel corso del 2022.
A tutti i lavoratori è riconosciuta la relativa contribuzione figurativa. I periodi di trattamento sono concessi per una durata massima di sessanta giorni, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023 e comunque con termine del periodo entro il 30 settembre 2023, e non sono computati ai fini delle successive richieste.
Ai lavoratori subordinati del settore privato (escluso quello agricolo,) impossibilitati a prestare l’attività lavorativa, in tutto o in parte, a seguito dell’evento alluvionale, dipendenti da aziende operanti in uno dei Comuni tutelati dal Decreto che non hanno ancora maturato i requisiti per accedere agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, è concesso un Bonus, una indennità pari al trattamento massimo di integrazione salariale, con la relativa contribuzione figurativa, a decorrere dal 1° maggio 2023 e per un periodo di 60 giorni.
L’indennità sarà erogata dall’Inps.
Bonus 3.000 euro a favore dei lavoratori autonomi erogato da Inps. Il Decreto prevede una lista lunga.
A beneficiare del contributo una tantum saranno:
Per avere diritto al Bonus i lavoratori devono essere iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza e devono trovarsi nella condizioni di aver che dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali.
Altro requisito di accesso è che tali lavoratori autonomi operino esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente in uno dei Comuni rientranti nel decreto.