Bonus “Scelta Sociale” 2023: 600 euro per 2 anni

Bonus, c’è tempo fino al 31 luglio 2023 per la presentazione delle domande “scelta sociale” .

Si tratta del cosiddetto buono per la domiciliarità dall’importo di 600 euro al mese per un massimo di 24 mesi.

Il buono è spendibile per l’acquisto di servizi di assistenza familiare o educativa nel caso di minori, a favore di persone non autosufficienti.

Bonus “scelta sociale” 2023 : a chi spetta?

Il bonus è un sostegno della non autosufficienza e del lavoro di cura, ed è una misura economica prevista dalla Regione Piemonte e rivolta ai suoi residenti.

Pertanto i destinatari sono:

  • persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti;
  • persone con disabilità non autosufficienti.

Al momento della presentazione della domanda bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere la residenza in Piemonte;
  • condizione di non autosufficienza (valutazione multidimensionale con “Punteggio sociale” non inferiore a 7);
  • ISEE 2023 sociosanitario in corso di validità con un valore non superiore a 50.000 euro e non superiore a 65.000 euro se il destinatario è minorenne. Non sono ammesse le domande con ISEE corrente

Buono domiciliarità – assistenza familiare 2023: le condizioni

Per ricevere il “Buono Domiciliarità – Assistenza familiare” occorra che sia stato attivato un servizio di assistenza familiare con la stipula di uno dei seguenti contratti/incarichi:

  • contratto di lavoro subordinato con un assistente familiare, dalla durata di almeno di 12 mesi, con un minimo di 16 ore di lavoro settimanali, con un inquadramento nei livelli CS o DS del CCNL lavoro domestico;
  • un incarico professionale, che rispetti i requisiti di durata e numero minimo di ore settimanali sopra detto, e che preveda pari requisiti professionali, per la prestazione di un servizio di assistenza domiciliare da parte di un assistente familiare che esercita l’attività come libero professionista
  • contratto di prestazione di un servizio di assistenza domiciliare sottoscritto con un’ idonea cooperativa sociale, agenzia di somministrazione di lavoro o altro soggetto giuridico fornitore di servizi di assistenza domiciliare, che rispetti requisiti di durata e numero minimo di ore settimanali prima detti.

Buono domiciliaria – assistenza educativa professionale 2023: le condizioni

Le condizioni per presentare la domanda per la richiesta del “Buono DomiciliaritàAssistenza educativa professionale”, rivolto ai soggetti minorenni disabili, occorre che sia attivato un servizio di assistenza educativa con la stipula di uno dei seguenti contratti/incarichi:

  • incarico professionale, dalla durata minima di 12 mesi e per un minimo di 8 ore settimanali per la prestazione di un servizio di assistenza educativa professionale da parte di un educatore professionale;
  • contratto di prestazione di un servizio di assistenza educativa, reso da un educatore professionale, sottoscritto con idonea cooperativa sociale, agenzia di somministrazione di lavoro o altro soggetto giuridico fornitore di servizi di assistenza educativa, di pari durata e numero minimo di ore predette.

Bonus “scelta sociale” 2023: come si presenta la domanda?

La domanda per la richiesta del buono domiciliarità, deve essere presentata alla Regione Piemonte, Direzione Sanità e Welfare, attraverso una portale dedicato all’interno dei servizi di Piemonte Tu e raggiungibile anche dal portale Scelta sociale

Per l’invio è necessario essere in possesso di uno SPID,CIE,CNS e nel caso in cui la domanda è presentata da un soggetto diverso dal destinatario del Buono, quest’ultimo dovrà effettuare l’accesso alla piattaforma Piemonte Tu,  con le proprie credenziali SPID/CIE/CNS e non della persona della quale intende presentare la domanda.

Per tutte le altre informazioni si rimanda al seguente link https://www.regione.piemonte.it/web/temi/diritti-politiche-sociali/politiche-sociali/scelta-sociale-buono-per-domiciliarita