Stipendi NoiPA e Modello 730: ci si può fidare del precompilato?
La risposta, per gli amministrati NoiPA è un sì con alcune condizioni che andremo ad evidenziare.
L’Agenzia delle Entrate non inserisce nel precompilato i giorni per usufruire della detrazioni per lavoro dipendente per il personale a tempo determinato che ha usufruito di naspi.
Non essendo determinate le detrazioni per lavoro dipendente per la mancanza dei giorni viene calcolato, provvisoriamente, un risultato a debito del dipendente tra i 2 e 3mila euro, ovviamente non dovuto in quanto il dato deve essere corretto.
In caso di due certificazioni uniche con stipendio + naspi, i giorni massimi spettanti per detrazione per lavoro dipendente sono 358 in quanto 7 giorni di naspi sono in franchigia.
Un’altra cosa sulla quale porre attenzione è quella di controllare che la Certificazione Unica non sia Stata variata.
Possono procedere alla variazione delle certificazioni uniche le Ragionerie Territoriali dello Stato e gli uffici responsabili del trattamento economico.
Anche gli uffici di servizio nel momento in cui si accorgano di aver errato gli inserimenti di retribuzione accessoria possono intervenire per la rettifica.
Non tutte le spese mediche sono prese in considerazione dal portale dell’agenzia delle entrate.
Possiamo evidenziare due casi:
Nel modello 730 non sono presenti le spese dei familiari a carico se non presenti nella Certificazione Unica.
Non sono presenti neppure le spese per ristrutturazione, se effettuate nell’anno precedente per la prima volta.
Quindi, bisogna fare attenzione ad accettare acriticamente il modello precompilato.